MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] . 86 s.; altre indicazioni sull'iconografia del M. in Ferretti e in Leoncini, 1991, pp. 92 s.).
Fonti e Bibl.: Epistolario di s. Caterina da Siena, a cura di E. Dupré Theseider, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXII, 1, Roma 1942, ad ind ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] Iniziò gli studi letterari presso i padri gesuiti, ma in seguito entrò nella scuola del pittore Michelangelo Prunati, presso il quale rimase fino alla morte del maestro. Intorno al 1764 si trasferì a Venezia, ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] amici, Lorenzo Scarabellotto.
Il padre Giuseppe - nato a Rivolto di Codroipo, in Friuli, nel 1799 - era giunto nella città giuliana intorno al 1824; egli viene annoverato dalle fonti tra i più apprezzati ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] tra le vittime della repressione scatenatasi nel 1821-22. L'11 settembre 1822 venne condannato, da un tribunale straordinario insediato nel forte di Rubiera, a un anno di carcere, "perché - suonava la ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] di Pisa. Nel 1888 si trasferì a Firenze, dove frequentò l'Istituto di studi superiori per il perfezionamento in antropologia. Nell'anno accademico 1891-92 conseguì la libera docenza in antropologia, restando ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] da M. Missirini, (1851) si sa che, trascorsa la prima infanzia con la famiglia in varie capitali europee, fece ritorno in Toscana e visse dapprima a Firenze, dove il padre intraprese il commercio dei generi ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] anch'egli pittore, contemporaneo e compagno, a Roma, in importanti imprese, quali la decorazione della villa Torlonia sulla Nomentana e di S. Paolo fuori le Mura. Fondamentale, per una distinzione tra ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] a Sarzana, il F. condusse da questa località una continua attività di opposizione contro il doge, sostenuto dalla madre Caterina, alleatasi con i Fiorentini. Nell'ottobre del 1453 la cattura di un messaggero latore di alcune sue lettere rivelò senza ...
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BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] un'impalcatura e morì qualche giorno dopo, l'11 ott. 1697, con gran compianto del cognato.
Il 14 maggio 1673 sposò Caterina Mirra, sorella del pittore Silvestro, morta il 27 febbr. 1678; in questo stesso anno prese in matrimonio Angela Donadio, morta ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, XV (1898), pp. 171-174, 184; L. G. Pélissier, Alcuni documenti sconosciuti su Caterina Sforza, in Arch. stor. ital., s. 5, XXII (1898), pp. 328-331; G. Fantaguzzi, Caos, a cura di D. Bazzocchi, Cesena 1915 ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....