GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] della madre (22 novembre), il G. si trasferì presso lo zio materno Giovanni Battista; nello stesso anno entrò nella sua vita Caterina, una fantesca che, in qualità di concubina prima e poi di legittima moglie (18 marzo 1580), diede al G. due figli ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] B. rimase probabilmente a Siena per qualche tempo, come testimonia l'epistola in versi (72) con la quale ammonisce s. Caterina ad abbandonare "le fantasie/ delle vane profezie" e a non allontanarsi dalla pratica dell'umiltà: sembra infatti che tale ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] nel mondo borghese di Treviglio, nei pressi di Milano, narra di due giovani arrampicatrici sociali, le sorelle Caterina e Carlotta Negri, che si servono della propaganda femminista per migliorare la loro posizione beffando le signore borghesi ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] madre, Giovanna "d'animo invitto", il cui unico "neo" era costituito dall'acceso calvinismo; troppo negativo il giudizio su Caterina de' Medici farneticante "in che guisa ella potesse agevolare la via per fare che 'l Cielo versasse scettri sopra de ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] di autoindagine) per conoscersi. All'attore bisogna dunque sostituire l'uomo che porti sullo schermo sé stesso: in Storia di Caterina (episodio del collettivo L'amore in città, 1953, che avrebbe dovuto dirigere e che all'ultimo venne affidato a ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] , per dedicarsi poi sempre più assiduamente alla stesura di romanzi storici (Pietro Carnesecchi, Firenze 1873; La Rossina, ibid. 1875; Caterina Pitti, ibid. 1891) che prima di essere raccolti (e non tutti) in volume, videro la luce in appendice a La ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] . Novelle campagnuole, Catania 1914 (rist. ibid. 1993 [ma 1992]).
Fonti e Bibl.: C. Percoto, Orazio, in Dieci raccontini di Caterina Percoto, Trieste 1865, pp. 127-140; Dall'Ongaro e il suo epistolario scelto, ricordi e spogli di A. De Gubematis ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] 1894 nella redazione della Gazzetta piemontese, l'anno seguente vinse il primo posto al concorso magistrale, sposò la maestra Caterina Marchetti e mise su casa a Torino. Chiamato nel 1898 a collaborare alla compilazione della storia delle scuole di ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] lo più all'intervento del coro.
Dello, stesso anno della Dori sarebbe un'altra operetta (Lo sposalizio spirituale di S. Caterina vergine e martire con Cristo, con un Dialogo de' Ss. Sacramenti, Napoli 1634) menzionata dallo Sforza, della quale non ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Oro). Di legno i soffitti a carena di nave e dipinti nelle chiese gotiche (S. Stefano, S. Giacomo dell'Orio, S. Caterina) e nelle case a formelle di legno con rilievi dorati (Palazzo Soranzo a S. Polo, Stanze Barbarigo e Palazzo Ducale, Scuola grande ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....