CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] opere di poesia e quello delle esegesi dovute agli studiosi riguardano il Petrarca e il Boccaccio, il Goldoni e l'Alfieri, Caterina Percoto e il Nievo. Se si aggiunge che il duplice campo toccò, oltre che la letteratura italiana, quella friulana, si ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] di Perugia, Napoleone Comitoli, lo chiamò al collegio internazionale di S. Bernardo (ora monastero delle benedettine di S. Caterina) da lui fondato, ed ivi il B. tenne cattedra, fra qualche contrasto con gli emuli, fino alla morte, sopravvenuta ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] trasferì da Casale a Mantova.
Nel 1549 l'A. accompagnò in Francia il padre Leonardo, che si recava alla corte di Caterina de' Medici, ma dovette tornare subito in Italia se nel febbraio del 1550 poteva scrivere da Roma ai Gonzaga per informarli dell ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] notevole fu quello con la contessa Maria Orinzia Orsi, l'A. intrecciò una relazione più seria con la bolognese Caterina Boccadabati, detta, alla veneziana, Cattina, appartenente, forse, ad una famiglia di comici, che egli sposò nel 1772, dopo averne ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] precedenza appartenuta al magister Tonio Calzolari; beneficiò dell'usufrutto, oltre al C., anche la moglie di lui, l'imolese Caterina di Tondo de' Binietti: nell'atto rogato da Compagno di Anchibene (il padre di Benvenuto da Imola) non sifa menzione ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] Ludovico di Breme ambasciatore sabaudo a Napoli e poi a Vienna, al papa Pio VI, all'imperatore Giuseppe II, alla zarina Caterina II, al re di Napoli Ferdinando IV, al principe Enrico di Prussia, a Domenico Cirillo, al libraio Terres, ecc. E poiché ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] lui istituito a Ferrara; nel quale Consiglio il B. ebbe poi sempre una posizione di gran rilievo. Nel 1602 sposò Caterina Martinengo. Nel 1608 la comunità ferrarese lo mandò ambasciatore straordinario a Roma. Da allora egli alternò, anche quando non ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] , Biblioteca governativa, Fondo Civ. Aa 6.26, cod. cart. del sec. XVI, f. 15rv). Ebbe, inoltre, quattro figlie: Caterina, Elisabetta, Daria e Ursula, felicemente maritate e riccamente dotate ("bene dotatae in viros dites", ibid., f.172v), e rimase ...
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BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] moderato e temperato da una vigile presenza critica (Versi friulani e cenni su Ermes di Colloredo,Pietro Zorutti e Caterina Percoto, Udine 1898; Nuovi versi friulani, ibid. 1900).
Per dimostrare la validità del suo assunto tradusse in friulano anche ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] tesa e la C. abbandona di nuovo, nell'ottobre, la città per trasferirsi a Viterbo presso il convento di S. Caterina.
Viterbo era divenuta, in quegli anni, punto d'incontro di personaggi molto vicini alla Riforma come il Pole, Flaminio, Carnesecchi ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....