GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] parole varcò i confini francesi (soprattutto grazie alle corrispondenze del Grimm), raggiungendo le corti di alcuni principi tedeschi e di Caterina di Russia, con cui il G. intrattenne rapporti epistolari dopo il suo ritorno a Napoli. Sul suo modo di ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] città, riprese ancora, per l'ultima volta, il suo vecchio mestiere di poeta e scrisse un inno consolatorio a s. Caterina: testimonianza definitiva della violenza con la quale si era ottenuta la sua ortodossia in cinque anni di carcerazione.
Non si ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] a mettersi alla prova. L'esordio letterario risale al 1932, anno in cui vide la luce il lungo racconto Il matrimonio di Caterina (Milano 1977, da cui, nel 1983, venne tratto un film per la televisione di L. Comencini).
Nel racconto, che narra le ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] di nuovo ad Arezzo, dove morì alla fine di agosto.
Ebbe due mogli, Maddalena figlia del suo maestro Goro, poi Gatoccia o Caterina de, Visconti d'Arezzo, per la quale, come risulta dal testamento, pare non nutrisse molta simpatia. Dei due figli, il ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] e fu sepolto in S. Maria del Fiore.
La figura del B. scrittore è stata notevolmente arricchita da uno studio di Caterina Re, Unpoeta tragico fiorentino della seconda metà del secolo XVI: Antonio Benivieni il giovane, Venezia 1906, con il quale gli ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] da propositi moraleggianti e da un inventario di exempla. Le vergini del titolo sono le sante Agata, Lucia, Agnese, Giustina e Caterina, delle quali sono narrati in ottave i martiri.
Quanto il D. tenesse e puntasse su tale opera è attestato da una ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] nella sua infermità e assillato da continue preoccupazioni religiose. Nel 1584 cantò il matrimonio di Carlo Emanuele di Savoia con Caterina Margherita d'Austria nel sonetto "La gemma d'Austria, honor de le Reine"; da questa data non si hanno più ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] il 1895 e gli inizi del nuovo secolo (conservate in originale presso il Gabinetto Vieusseux di Firenze) sono state pubblicate da Caterina Del Vivo nel 1983: A te che nella chiusa ombra romita (febbraio 1895); Le rose della morte- nei claustri (maggio ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , nato probabilmente nel 1607 e professo a diciassette anni nell'ordine dei Serviti col nome di frate Aurelio, e la figlia Caterina, sposa in Roma a Marcello Giustiniani. Nessuno di costoro mostrò di avere a cuore l'opera paterna, se non per trarne ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] delle sue opere sacre composte tra il 1538 e il 1540 (la Genesi, la Vita di Maria Vergine, la Vita di s. Caterina) e con certezza ebbe parte cospicua nell'allestimento del primo libro delle Lettere. La rottura tra i due scrittori è posteriore all ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....