BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] , tutti premortigli. Morì il 24 genn. 1426 e fu seppellito nella basilica di S. Domenico, dinanzi alla cappella di S. Caterina.
Si occupò, come tutti i medici suoi contemporanei, delle cure termali e, specialmente, dei bagni senesi di Petriolo. Non ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] in Inghilterra a Enrico VIII. Queste accompagnavano il documento steso da Elia Halfan in favore del divorzio del re da Caterina d'Aragona, contro l'opinione della maggioranza dei rabbini che mantenevano l'obbligo mosaico ed erano dunque in accordo ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] permettendogli di mantenersi più saldamente a cavallo. La s. da donna, d’invenzione italiana (il suo uso fu introdotto in Francia da Caterina de’ Medici), è anch’essa una s. di tipo inglese: l’arcione sul davanti all’altezza del pomo è sormontato da ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] alla riunione successiva tenuta in occasione della morte di Caterina d'Aragona. In quelle occasioni recitò alcune sue Spagna..., Napoli 1697, pp. 222 ss., e Pompe funerali per Caterina d'Aragona, ibid., pp. 247-250). Quelle due riunioni suggerirono ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] di Pavia, rimasta vacante per il passaggio del prof. E. Porro alla direzione dell'Istituto ostetrico di S. Caterina di Milano. Dal 1885 il C. fu anche condirettore della sezione ginecologica della Poliambulanza nulanese, e dal 1887 consulente ...
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BONGIOVANNI (Bongioanni), Paolo
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Nato a Romagnano (Novara) il 4 ag. 1777, si laureò in chirurgia a Torino il 25 febbr. 1799. Fu pubblico ripetitore di anatomia e chirurgia nell'università torinese [...] periodo 1820-1828. Fuinoltre autore di un volume Lezioni di ostetricia approvate come testo per le scuole di Pavia e di S. Caterina alla Ruota di Milano, pubblicatein più edizioni (Pavia 1823 e 1826; Milano 1834).
Il B. morì a Pavia il 26 giugno 1827 ...
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AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] storica delle guerre di religione, tratta da opere francesi e italiane sull'argomento. Interessante la difesa delle discusse figure di Caterina e Maria dei Medici. Nel 1821 pubblicò a Milano in seconda edizione (la prima, di Brescia, è del 1819) Il ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] - G. Canova Mariani - F. Toniolo, Padova 1999, pp. 481-493; Illuminata Bembo, specchio d'illuminazione, a cura di S. Mostaccio, in Caterina Vigri. La santa e la città, III, Firenze 2001, pp. XXXI-XXXVIII; P. Tosetti Grandi, G. M. in S. Giovanni di ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] Seicento, centro dell'arte cosmetica divenne invece la Francia, dove profumieri e cosmetologi si erano trasferiti al seguito di Caterina e Maria de' Medici. Alla corte di Parigi, in particolare a quella del Re Sole, imbellettarsi era una necessità ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] la coltivazione del tabacco; pochi anni più tardi, nel 1559, Jean Nicot, ambasciatore francese in Portogallo, ne offrì qualche foglia a Caterina de' Medici e ad alti dignitari della sua corte, lanciando quella che si sarebbe di lì a poco imposta come ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....