PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] del mercato di Jone e in alcuni momenti dei Promessi sposi, lo sguardo rivolto verso il grand opéra in Celinda, Caterina Howard e Giovanna di Napoli, l’attenzione nei confronti dell’elemento sensuale. Quest’ultimo svolge un ruolo fondamentale in Jone ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] . Grazie all'aiuto di un amico poté comporre e far rappresentare il 21 luglio 1850, sempre al teatro del Fondo, l'opera Caterina di Clèves, su libretto di F. Romani. Anche quest'opera ebbe grande successo, ma dopo la quarta replica ne fu sospesa la ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] dell'accademia rivale. Ospitata da prima in un edificio presso S. Eustachio, poi nell'Hôtel de Clisson e nella Casa di Santa Caterina, ebbe nel 1665 la sua sede nel Louvre, nel 1661 al Palais Royal, nel 1692 di nuovo al Louvre. Subito famosa pel ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] alle doti incamerate in tre successivi matrimoni, con giovani donne tra i quattordici e i sedici anni. La prima moglie fu Caterina di Niccolò Fortunati, morta di parto nel 1598; la seconda fu Ginevra di Piero Casellesi, che sposò nel 1601 e che ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] Pistoia, dove compose le ultime partiture documentate: un Kyrie a 4 e uno a 8 (1692), il mottetto Quid moramini a 5 per s. Caterina da Siena, un mottetto per s. Lucia e uno a 8 per s. Chiara (1693).
Il 5 dicembre 1693 i padri bolognesi approvarono di ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] Italia". (Gazz. mus. di Milano, 26 dic. 1842, p. 226).
Il 12 genn. 1844 fu tra gli interpreti della prima della Caterina Cornaro di Donizetti, che andò incontro ad un clamoroso insuccesso. In questa occasione ci fu un momento di attrito fra Donizetti ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] per l'allestimento di sue opere.
Morì il 14 luglio 1721 a Monaco, ove si era recato per accompagnare la figlia Maria Caterina, cantante presso la corte bavarese.
Il G. esordì come operista il 14 dic. 1675 con Medea in Atene (libretto di A. Aureli ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] , 1749 e S. Pietro vulgo del Carmine, 1750)., Valcimarra di Caldarola (S. Biagio, 1752), San Severino Marche (S. Caterina, 1761, con aggiunta di una seconda tastiera contrapposta allo stesso corpo d'organo nel 1766), Montecosaro (S. Lorenzo, 1764 ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] dal teatro Apollo di Milano: per questo nuovo spettacolo chiese al giovane B. di comporre qualcosa per lui. Nacquero cosi Femmina, Caterina, Danza e La chiamavano Bebè. Il successo prima circoscritto a Napoli si estese anche a Milano, dove il B. si ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] del prete: il L. godeva di un imprecisato beneficio nella diocesi di Fiesole ed era cappellano dell'oratorio casentinese di S. Caterina a Borgo alla Collina, del quale ottenne licenza di possesso dal duca Cosimo I il 9 ag. 1568. Fu inoltre ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....