GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] 11° se non addirittura al 12°; tra gli esempi più celebri va ricordata quella a fondo oro del monastero di S. Caterina sul monte Sinai (Weitzmann, 1982, trad. it. p. 95).
Bibl.: Fonti. - Giovanni Climaco, Opera, in PG, LXXXVIII, coll. 579-1210; Vita ...
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Ecclesiastico (Milano 1474 - Roma 1539); prof. di diritto a Bologna, dopo la morte della moglie (1509), entrò nella Chiesa, che servì utilmente con la sua opera accorta di diplomatico e di riformatore. [...] dei contadini fece naufragare i suoi sforzi. Nel 1528, in Inghilterra, per il progetto di divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona non poté impedire che le cose precipitassero. Presente alla dieta d'Augusta (1530), continuò la sua attività ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] come allievo al collegio militare di Firenze, ove viveva allora lo zio, il dottor Francesco Tellini, marito della contessa Caterina Ambrosini di Sala e padre di Teresa, cugina alla quale Enrico si mostrò sempre legatissimo e che avrebbe poi sposato ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] , dove secondo il Taurisano (p. 52) celebrò anche il capitolo provinciale, si trovava ancora lì quando papa Gregorio XI vi inviò Caterina da Siena per far sì che la Repubblica di Lucca non aderisse alla lega militare che, organizzata da Firenze per ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] al Foresta. Quest'ultimo era infatti parente del beato John Forest, il quale era stato il confessore della regina d'Inghilterra Caterina d'Aragona e aveva subito la prigionia e il martirio (1538) per aver disapprovato il sovrano nel suo disegno di ...
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domenicano, ordine
Denominazione con cui è comunemente noto l’ordine religioso mendicante dei Frati predicatori (Ordo praedicatorum), fondato da s. Domenico di Guzmán (1215). Il primo nucleo dell’ordine [...] nel corso del 13° secolo, l’ordine d. fu ulteriormente rilanciato alla fine del 14°, grazie soprattutto all’opera di s. Caterina da Siena. Fortemente impegnati nell’attuazione della Controriforma, i domenicani furono molto attivi come inquisitori. ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] s. Maria Maddalena, realizzato forse in Siria nel tardo 12° secolo. Un braccio d'argento, contenente le reliquie di s. Caterina, venne rivestito di gemme, smalti e placchette e ornato delle armi del Gran maestro Hélion de Villeneuve. Un fermaglio per ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] primo nucleo fu costituito dalle sorelle Benincasa con le loro figlie e nipoti Fasano e Palmieri; una di queste ultime, Caterina Palmieri, addetta fin da bambina al servizio della zia, ne divenne la portavoce e l'interprete, poi la continuatrice.
Le ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] e dove si distinse nell'assalto ad un'imbarcazione nemica. Il 4 ott. 1656 prese l'abito dell'Ordine nella chiesa di S. Caterina d'Italia in Valletta. essendo gran maestro Giovanni Paolo Lascaris (1636-1657), e rimase nell'isola fino al 29 ott. 1658 ...
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Cardinale e umanista (Beverly, Yorkshire, 1469 circa - Londra 1535). Studiò a Cambridge (1483), di cui nel 1497 diveniva master; prete nel 1491, confessore e consigliere di Margherita Beaufort, madre di [...] L'anno stesso si rifiutò di giurare sull'Atto di successione, perché conteneva un giudizio di illegittimità per eventuali figli di Caterina e l'obbligo di non obbedire ad autorità straniera, e fu imprigionato nella Torre. Paolo III sperò di aiutarlo ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....