DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] Institute of Arts). Nel 1782 realizzò l'Annunciazione per la Real Casa santa dell'Annunziata e nello stesso anno le tele per S. Caterina da Siena (Crocifissione e Madonna del Rosario); nell'83 il S. Agostino e il Tobiolo e l'angelo per S. Pietro ad ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] maggio e il 14 luglio 1291, due deposizioni dell'eretico Ognibene; che il 4 nov. 1293 una Lucia, novizia del monastero ferrarese di S. Caterina, donò alle consorelle un terreno che F. aveva acquistato per lei; e che il 22 giugno 1297 non fu F., ma il ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] da Salerno"). La lettera del cellense verteva sulle perplessità espresse da G. circa alcune manifestazioni di fede poco ortodosse in omaggio a Caterina da Siena (il bacio delle mani e dei piedi da parte dei fedeli) e l'assunzione su di sé, da parte ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] dell’introito ad acquisti e restauri. Qualche anno dopo, l’11 aprile 1456 fu redatto a Taranto lo strumento dotale di Caterina Orsini del Balzo, figlia naturate di Gian Antonio, per le nozze con Giulio Antonio Acquaviva; e a prova ulteriore del suo ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] di S. Giovanni Battista, i monasteri di S. Domenico e di S. Francesco, e l'altro delle monache di S. Caterina, oltre alle donazioni in favore della cattedrale, dei canonici e del vescovo stesso (ed in proposito si sogliono citare specialmente i ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] che non ebbe mai un buon rapporto con il figliastro; Andreola e Tommaso Calandrini ebbero tre figli: Filippo, Federico e Caterina. A dieci anni, secondo la testimonianza del Manetti, Tommaso ebbe una gravissima malattia che avrebbe messo a rischio la ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] del trattato di Cateau-Cambrésis, avrebbero dovuto essere restituite ai Savoia. Ma dopo la morte di Francesco II (dicembre 1560) Caterina de' Medicil reggente per il figlio Carlo IX, non mostrò alcuna fretta di aprire la conferenza per discutere tale ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] la chiesa di S. Dorotea (1351) e il castello (1359), a Ingelheim sul Reno la cappella di S. Venceslao e di S. Caterina nel palazzo imperiale (1354), a Roma un ospizio per i pellegrini di Boemia (1368), un castello e un villaggio a Monte Carlo, presso ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] note anticipatamente le sue decisioni di voto nelle assise conciliari. In realtà il Lorena, come appare chiaro da una lettera che scrisse a Caterina de' Medici il 27 nov. 1562, era ben deciso a non rivelare al G. nulla di cui il papa non fosse già al ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] e s. Gioacchino, del 1745 secondo Della Cella, in S. Agostino, e forse un S. Pio V in S. Domenico), a Prato (S. Caterina in gloria, dal 1953 nel Museo civico, fot. Soprintendenza 97.002), a Lastra a Signa (Transito di s. Giuseppe in S. Martino a ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....