PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] un grande palazzo fortificato. Giovanni XXII (1316-1334) tentò di ripristinare l'indipendenza del papato, senza molto successo. Caterina da Siena (1347-1380) lottò incessantemente per il ritorno a Roma del papato, che avvenne nel 1377 dando però ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] sottolinearono troppo il loro rapporto con s. Giovanni, ma in Italia dedicarono chiese o commissionarono rappresentazioni di s. Caterina loro patrona. Nelle fondazioni dell'O. Teutonico in Prussia, godette di una certa popolarità s. Giorgio, santo ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] , Oratio de lege naturae, il 7 genn. 1779). Così nella città natale si fissò, nel convento di S. Caterina, senza esser riuscito ad abbandonare l'abito monacale, avvertito talvolta dagli amici che l'Inquisizione intendeva arrestarlo se avesse messo ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] l'Egitto (dove entrò nella piramide di Cheope, le cui misure avrebbe poi consegnato a S. Serlio), fu al monastero di S. Caterina nel Sinai, si trattenne presso il console veneziano a Damasco, a Gerusalemme ritrasse le tombe dei re e lasciò una breve ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] nell'abside della stessa chiesa un affresco rappresentante una Madonna con il Bambino con i santi Giovannino, Maria Maddalena e Caterina, sulla sinistra della quale sta il C. inginocchiato e vestito con l'abito dei cavalieri di Rodi; l'opera è ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] feste da ballo che organizzava con munificenza nella sua villa di Bussero. Dopo la morte nel 1763 della prima moglie Caterina Aliprandi, sposata probabilmente nel 1723, si era riconiugato in quello stesso anno con Bradamante Rasini, figlia del conte ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] , la carne del santo. Fu una formula felice, prontamente intesa dai pittori che l'adottarono; anche la terziaria domenicana Caterina da Siena dimostra di aver ben capito il significato dei mutamenti di percorso e di colore dei raggi quando racconta a ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] delle Fonticine di via Nazionale a Firenze, fatta fare nel 1522 dalla Compagnia del Reame di Betlemme della vicina via S. Caterina.
Tra le molte opere prive di data e di documentazione realizzate in questi anni nella bottega del D. si ricordano: la ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] Zeitalter Philipps II., Leipzig 1907, ad Indicem; G. Zucchini, La chiesa ed il convento del Corpus Domini in Bologna, in La Santa [Caterina Vigri] nella st., nelle lett. e nell'arte, Bologna 1912, pp. 195 s.; C. Hirschauer, La politique de St Pie V ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] da Roma, il riformatore dei canonici regolari, con il quale ebbe quasi sicuramente incontri diretti, dall'altro s. Caterina da Siena, attraverso i contatti avuti con i conventi domenicani di Venezia e la farnifiarità con l'abate camaldolese di ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....