PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] Clemente VII e di Carlo V.
Probabilmente a seguito del coinvolgimento nella questione matrimoniale tra Enrico VIII e Caterina d’Aragona la carriera di Pallavicino proseguì anche sul terreno della diplomazia europea. Un estratto degli atti ufficiali ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] in S. Maria di Monserrato, terza cappella a destra). Tra il 1635 ed il '50 (Bodart, 1970, p. 159) eseguì Ilmartirio di s. Caterina nella cappella Cesi in S. Maria Maggiore. Al 1638 c. (Ontini, 1952, p. 43) risalgono Il miracolo di s. Domenico e le ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] vicario generale della Congregazione, scegliendo il nome di Ambrogio Catarino, in onore del beato senese Ambrogio Sansedoni e di s. Caterina da Siena.
La scelta di Politi fu dunque nei confronti di un uomo, il profeta Girolamo Savonarola, molto prima ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] un po' sommario lo fa ritenere opera giovanile, un S. Francesco che riceve le stimmate dalla pala del Barocci a Urbino, una S. Caterina da Siena che beve il sangue di Cristo, vicina per stile ai modi di Ventura Salimbeni, un S. Antonio abate. Va pure ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] in gran parte a sue spese.
Morì a Roma il 22 gennaio 1668. Trasportato a Caldarola, fu sepolto nella chiesa di S. Caterina.
Nelle fonti è ricordato come un uomo dall’animo «troppo gagliardo» (Bicci, 1762, p. 322) e talora ostinato nel difendere le ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] di campagna, dotò di nuovi altari marmorei varie chiese di Udine e della diocesi. eresse il monastero delle poverelle di S. Caterina da Siena in Borgo Civia, il nuovo tempio arcidiaconale di San Vito al Tagliamento, la chiesa della Purità (ex teatro ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] di Roma, aveva infatti sposato una Girolama de' Cavalieri, di buona famiglia romana, e le sorelle Laura e Caterina avevano sposato rispettivamente Fabio Massimo (1659) e Muzio Mattei (1661), membri di autorevoli famiglie del patriziato romano.
Nel ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] Nel 1478 per Ramleh e Gaza intraprese un viaggio al monte Sinai, dove ricevette in dono la reliquia di un braccio di s. Caterina d'Alessandria che poi portò in Europa; visitò pure il Cairo e Alessandria. Sembra che poi sia tornam al punto di partenza ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] al rientro predicò a Lione; nel 1572 per gli italiani di Anversa, per il duca d’Alba a Bruxelles e per il nunzio, Caterina de’ Medici e Carlo IX al Louvre, dove celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] , ci saranno anche il duca e la duchessa di Mantova.
Il 16 genn. 1566 nacque la terza figlia di E., Anna Caterina. Il 28 dicembre dello stesso anno moriva Margherita Paleologa, madre di Guglielmo: per il duca si complicava il problema dei beni del ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....