CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] e preferì seguire le orme di s. Tommaso d'Aquino. Conseguito il titolo di lettore, fu mandato nel convento di S. Caterina a Finale Ligure, ad insegnare filosofia e metafisica, poi in Romagna, nel convento di S. Maria di Modigliana. S'ammalò in ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] . Sempre in appoggio al movimento spirituale promosso dai domenicani, egli aprì nel 1412 il processo di canonizzazione di Caterina da Siena, approvando e autorizzando la predicazione in onore della santa. Dopo che Gregorio XII (il veneziano Angelo ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] referendario anche sotto il pontificato di Paolo III e in questa veste esaminò alcune cause importantissime, quale quella del ripudio di Caterina d'Aragona da parte di Enrico VII, e quella di Ferrara, che, com'è noto, si opponeva alle pretese della ...
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CANATA, Atanasio
Renzo Negri
Nacque a Lerici il 25 marzo 1811, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Anna Carosini. Rimasto orfano della madre a sette anni, fuaccolto nel collegio dei Signori della [...] di s. Giuseppe Calasanzio; quando nell'afflato mistico (il C. meditò pure su La vita e l'esempio di s. Caterina da Siena)tendeva a risolversi la sua stessa vita spirituale, combattuta, in quegli anni di pieno Risorgimento, fra l'idealità patriottica ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] I., in Archiv für Kulturgeschichte, XLIII (1961), pp. 52-61; A. Piolanti, Un discorso inedito del sec. XV in onore di s. Caterina da Siena. L'"Oratio in laudem B. Catherinae de Senis" di D. de' D., vescovo di Brescia († 1478), in Divinitas, XVI (1972 ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] cui il G. diede prova nell'esposizione delle proprie tesi spinsero il Beza a ritenerlo più dotto di Biandrata, e Caterina Coppa - una ferrarese processata a Ginevra per futili motivi di lì a pochi mesi - a giudicarlo superiore nettamente allo stesso ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] 6 apr. 1616, morì a Napoli nel palazzo della nunziatura. Fu sepolto in una ricca tomba nella chiesa napoletana di S. Caterina di Formello, appartenente all'Ordine dei domenicani riformati lombardi.
Il G. non trascurò mai gli studi. Col proposito di ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] uomini e donne tra i più illustri a Napoli, e aveva acquisito fama anche fuori della città. Ad appoggiare il gruppo erano Caterina Gómez de Sandoval y Rojas, moglie del viceré Pedro Fernández de Castro conte di Lemos, e i gesuiti, che avevano finito ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] 31 marzo 1505 e rimase in sede fino al 29 aprile successivo. Durante il suo governo l'antico oratorio di S. Caterina fu riconsacrato solennemente il 6 sett. 1489 dal vescovo di Sarsina Antonio de' Monaldi come chiesa cattedrale, dopo il trasferimento ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] del prete: il L. godeva di un imprecisato beneficio nella diocesi di Fiesole ed era cappellano dell'oratorio casentinese di S. Caterina a Borgo alla Collina, del quale ottenne licenza di possesso dal duca Cosimo I il 9 ag. 1568. Fu inoltre ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....