FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] in Dio et delle iustificatione per la fede". Da Roma i due amici si diressero a Firenze ove il F. incontrò Caterina Cibo, lesse l'Institutio christianae religionis di Calvino e frequentò ancora l'Ochino. Da Firenze, muovendosi verso Viterbo - dove si ...
Leggi Tutto
DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] D. (cfr. G. B. D'Addosio, Origini e vicende della Ss.ma Casa dell'Annunziata, Napoli 1883). Contemporanee sono le tele per S. Caterina da Siena, sempre a Napoli, La Vergine del Rosario e S. Agostino d'Ippona, cuiforse collaborò G. Diano.
Del 1762 è l ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] città, riprese ancora, per l'ultima volta, il suo vecchio mestiere di poeta e scrisse un inno consolatorio a s. Caterina: testimonianza definitiva della violenza con la quale si era ottenuta la sua ortodossia in cinque anni di carcerazione.
Non si ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] ancora il 6 marzo 1333, quando compare come ricevente di una donazione per conto del monastero senese di S. Caterina.
La produzione letteraria di G. è quasi completamente dedicata alla predicazione: diverse collezioni di sermoni, conservate in un ...
Leggi Tutto
GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] Antonio Altoviti; fu qui che, molto probabilmente tra il 1577 e il 1579, ebbe modo di incontrarsi con Luigi Gonzaga e Caterina de' Pazzi che fu poi suor Maria Maddalena. Invano, però, il G. riuscì a farsi accettare in un ordine religioso a ...
Leggi Tutto
DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] stilistici più diretti si ha in un'opera situabile all'inizio della sua produzione, il Matrimonio mistico di s. Caterina (Roma, Galleria Spada), che è sempre stata di difficile collocazione poiché oscillante tra la maniera di Ludovico Carracci e ...
Leggi Tutto
MARCOLINO da Forlì
*
Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] da Capua, generale dell'Ordine, altra figura centrale del movimento osservante, che era stato direttore spirituale e poi biografo di Caterina da Siena, ispiratrice del movimento. Il temine ante quem per la stesura di questa lettera è il 7 marzo 1397 ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] di questa vita e di gli ritornati a lo seculo, e nella seconda appendice, ove si descrive un'apparizione di s. Caterina da Siena (1461). Complessivamente però il valore della Vita è assai limitato. Lo stile di B. non è letterariamente pregevole, né ...
Leggi Tutto
BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] di Urbano VI alla corte di Gian Galeazzo Visconti cui trasmise la dispensa pontificia per contrarre matrimonio con la cugina Caterina, figlia di Bernabò Visconti.
Il B. pare tornasse nel Regno al seguito di Carlo di Durazzo, che Urbano VI, deposta ...
Leggi Tutto
FELICETTI, Giovanni
Lucia Calzona
Nato da Giovanni Domenico, di Someda (frazione di Moena, in provincia di Trento), fu battezzato a Moena il'26 febbr. 1677; della madre conosciamo solo il nome, Cristina. [...] la pala del Carmine nella chiesa di S. Vigilio a Moena, con la Madonna dello scapolare con i ss. Domenico e Caterina e le anime del purgatorio, eseguita probabilmente dal F. in collaborazione con l'allievo Gabrielli nel secondo decennio del 1700 ...
Leggi Tutto
caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....