BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] popolo ad acquistarle. Fra coloro che accolsero l'invito vi fu un certo Girolamo Franchi il quale, insieme con la moglie Caterina, lucrò l'indulgenza plenaria. Qualche tempo dopo, narra il B., la casa del Franchi cominciò ad essere turbata da strani ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] non religiosi, si riferisca solo ai classici latini, e non dimostri interesse per gli scrittori volgari del Trecento, nemmeno per s. Caterina da Siena. Poiché non si conserva alcun testo completo di una sua omelia, non si può che ricordare i giudizi ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] Verdiana da Castel Fiorentino, Firenze 1735; Vita del beato Orlando de' Medici, ibid. 1737; Vita della ven. suor Anna Caterina Guasconi, ibid. 1738; Vita di s. Gherardo da Villamagna, ibid. 1738; Vita della ven. madre Maria Vittoria Domitilla Tarini ...
Leggi Tutto
DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] infine, il D. affidò al proprio fratello Giacomo il compito di rappresentarlo nel processo contro una serva del predecessore, Caterina.
Nonostante il suo principale biografo, il Vianelli, affermi che il D. esercitò il governo della diocesi "con molto ...
Leggi Tutto
DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] misterioso Tiziano. Luogo dell'adunanza, come confessò lo stesso D., fu "una casa di faccia alla chiesa di santa Caterina". Durante la sua permanenza a Padova cercò di dissimulare la sua fede assumendo una condotta nicodemitica, anzi assisteva alle ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] L. Cardella, Mem. storiche de' cardinali della S. Romana Chiesa, VI, Roma 1793, pp. 248 s.; N. Borghese, Vita di S. Caterina da Siena... aggiuntovi l'elenco degli uomini illustri dell'eccellentissima casa Borghese, a cura di R. Luttazi, Roma s.d. (ma ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] corporatura alta e snella. Egli s'innamorò di una giovane donna ricca di doti intellettuali e morali, Adriana Caterina di Noailles, contessa di Tessé. Questa passione, impetuosa e durevole, accelerò la sua evoluzione. I giansenisti, che continuavano ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] e il monastero dei SS. Quattro Coronati, la sacrestia di S. Giovanni in Laterano, la chiesa, l'Oratorio e la Compagnia di S. Caterina da Siena in via Giulia, la chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio, quella di S. Maria in Aracoeli e forse quella di S ...
Leggi Tutto
CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] , si attiene al massimo conformismo. Per questo nell'esperienza mistica della C. si rintracciano dei modelli. Il riferimento a Caterina da Siena è frequente: la santa l'assiste nella lotta contro il demonio. Ma il misticismo della C. si nutre ...
Leggi Tutto
GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] bolla del 7 marzo 1444 ricevette da Eugenio IV il mandato di risolvere alcuni problemi insorti nel monastero domenicano di S. Caterina al Cassero di Palermo, che dal concilio di Basilea, a istanza del re Alfonso d'Aragona, era stato sottratto alla ...
Leggi Tutto
caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....