LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] nell'Università di Torino, dove si addottorò in utroque il 22 apr. 1649. Nel dicembre dello stesso anno ottenne l'incarico di legista straordinario serale nell'ateneo torinese, con uno stipendio annuo ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] il 5 marzo 1860, alla sua morte, il prozio materno conte Giovanni Codronchi Argeli (1782-1860) - personaggio di spicco nella vita imolese del primo '800, per tre volte gonfaloniere della città, docente ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] f. 9). Sebbene di antica nobiltà, la famiglia era in ristrettezze, come risulta anche da una richiesta (4 ag. 1755) di proroga di un indulto sulla celebrazione di messe concesso cinque anni prima ad "Alfonso ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] la famiglia lo raggiunse nel 1822.
Nel 1824 il C. fu inviato, assieme al fratello Pietro, nel collegio di S. Caterina a Pisa, dove rimase per quattro anni, dimostrandosi scolaro poco docile. Uscito dal collegio, il padre gli affidò la sorveglianza ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] descrivendole le piaghe della Francia, le presentavano come un volere divino la cacciata degli Inglesi. Così, persuasa a poco a poco di essere stata scelta da Dio per compiere il miracolo della salvezza ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] 1577 nelle Fiandre, nel 1578 fino in Guascogna, al seguito di Margherita di Navarra, e nel 1579 a Lione, al seguito di Caterina de' Medici), l'A., donna di spirito e di grande bellezza, non tardò a conquistarsi un posto di primo piano nella società ...
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Figlio (Novgorod 1737 - Mosca 1807) di Grigorij Ivanovič, insieme al fratello Grigorij promosse il colpo di stato (1762) che portò sul trono Caterina II. Da questa ebbe incarichi di fiducia; comandò la [...] flotta russa che distrusse a Çeşme (1770) quella turca (onde il nome di Česmenskij). Presente alla pace di Küciük Qainarge (1774), poi, con l'ascesa di G. A. Potëmkin, perse i favori dell'imperatrice e ...
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Marchese di Bitonto (n. 1458 - m. Conversano 1529), fu uno degli artefici della congiura dei baroni (1485-86), ma poi, perdonato, fu nominato gran siniscalco del Regno napoletano. Unì ai feudi del padre [...] Giulio Antonio i feudi della madre Caterina Orsini Del Balzo dei principi di Taranto. Parteggiò, nelle lotte per il possesso del Regno di Napoli, ora per i Francesi, ora per gli Spagnoli. Perdette definitivamente Teramo, feudo avito della famiglia. ...
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Storico (Piove di Sacco 1576 - S. Michele di Campagna, Verona, 1631). Condotto dal padre in Francia (1583), vi fu paggio della regina Caterina de' Medici e prese parte attiva alle ultime vicende delle [...] guerre di religione (1597). Tornato a Padova nel 1599, servì Venezia sui campi di battaglia e in varî incarichi politici. Finì assassinato da un domestico. Durante il soggiorno in Francia il D. aveva raccolto ...
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Uomo politico francese (Parigi 1618 - Fontainebleau 1699); figlio di Robert Arnauld d'Andilly, si chiamò P. da un feudo acquistato sposando (1660) Caterina Ladvocat. Consigliere di stato (1644), intendente [...] generale degli eserciti di Napoli e della Catalogna, dopo un breve periodo di disgrazia per il filogiansenismo della sua famiglia, fu ambasciatore in Svezia (1665), all'Aia (1669) e ministro degli Esteri ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....