Storico (Polock 1848 - Pietrogrado 1916); d'indirizzo populista, indagò soprattutto la storia della classe contadina prima dell'abolizione della servitù della gleba: Krest´jane v carstvovanie imperatricy [...] Ekateriny II ("I contadini nel regno dell'imperatrice Caterina II", 1881-1903); Krest´janskij vopros v Rossii v XVIII veke i pervoj polovine XIX veka ("Il problema dei contadini in Russia nel 18º sec. e nella prima metà del 19º sec.", 1888). Studiò ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] al padre. Morto comunque egli era sicuramente prima del 27 nov. 1416, data dì un atto che riguarda la madre del B., Caterina, ancora viva (lo è ancora a fine marzo del 1417!). Si conservano testamenti del B. datati 21 febbr. 1400, 12 ag. 1408 ...
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Uomo di stato russo (n. 1660 - m. 1734). Parente e collaboratore di Pietro il Grande, lo accompagnò nel suo primo viaggio all'estero, e assunse poi nel 1709 a Poltava la carica di cancelliere. A capo degli [...] fu membro del supremo consiglio segreto (1726) e alla morte di Pietro II (1730) bruciò il testamento a lui affidato da Caterina I, dichiarandosi per la candidatura della nipote di Pietro il Grande, Anna Ivanovna, sotto il cui regno divenne membro del ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] morte del B., ma essa dovette avvenire verso la metà del sec. XIV.
Numerosa fu la figliolanza avuta da monna Caterina: fra tutti sono da ricordare Iacopo (marito di Biagia di Iacopo Girolami), Gherardo (marito di Simona di Coppo Mumelli), Francesco ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] 1762 la famiglia si trasferì a Palermo, su invito del marchese Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia e zio di Caterina. Nel 1765 il padre somasco Antonio Maria de Lugo, cappellano di corte, fu chiamato a Roma per reggere il collegio ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] seconda moglie, Caterina Del Carretto, dei marchesi del Finale (dal primo matrimonio con Bartolomea Della Rovere non erano nati figli). Seguiranno tre maschi - Scipione, Ottobono, vescovo di Mondovì nel 1512, e Sinibaldo - e una femmina.
Alla morte ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] S. Felicita fu bruciata dalle fondamenta. Si disse allora che egli avesse usato il materiale raccolto per la casa di s. Caterina per ricostruire la sua. Dal regime dei Ciompi fu privato del diritto di accedere alle cariche pubbliche e così si ritirò ...
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ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] nel 1539-1540), poi alla corte di Francia. Qui egli fece parte del gruppo degli esuli fiorentini strettamente legati a Caterina de' Medici, e fautori, particolarmente durante il regno di Enrico II, di una spedizione francese contro la Toscana.
Uomo d ...
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Figlio (n. 1568 - m. Doullens 1595) del duca Leonoro e di Maria di Borbone. Governatore della Piccardia, fu valoroso capitano e si distinse nelle guerre contro la Lega, vincendo a Senlis (1589). Morì in [...] battaglia a Doullens. Aveva sposato Caterina Gonzaga, figlia di Luigi duca di Nevers. ...
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Architetto e scultore (Durazzo circa 1425 - Spalato dopo il 1503). Figura nel 1445 e nel 1452 tra gli aiuti di Giorgio Orsini a Sebenico. Lo si trova inoltre nel 1448 a Spalato, dove lavora alla cappella [...] di S. Caterina in S. Domenico, andata poi distrutta; nel 1454 ad Arbe, dove costruisce la cappella dei SS. Girolamo e Nicolò in S. Giovanni Battista, anch'essa distrutta; nel 1464-72 a Traù e infine di nuovo a Spalato. Formatosi presso Giorgio da ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....