Targovica Villaggio dell’Ucraina, nell’antico governatorato di Kiev. Confederazione di T. Conclusa di fatto a San Pietroburgo nella primavera del 1792 tra quella parte della nobiltà polacca, capitanata [...] del 3 maggio 1791, impegnava i confederati alla difesa delle antiche ‘libertà’ della repubblica nobiliare polacca. Concordata con Caterina II, implicava l’intervento dell’esercito russo, che il 18 maggio rimase in Polonia. L’adesione di Stanislao ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] la prima decade del XIV secolo. Si hanno pochissime notizie sulla sua vita privata e familiare. Ebbe almeno due sorelle, Caterina, che morì sicuramente prima del 1335, ed Engoldise. Intorno al 1335 si sposò con Marino Falier, di parecchio più anziano ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] scultore Tommaso Carloni di Lugano) nella chiesa di S. Carlo.
Il figlio Vittorio Maurizio (1640-1720), avuto da Caterina Vassallo contessa di Favria, doveva dar luogo alla linea francese della famiglia, che avrebbe annoverato tre marescialli, duchi e ...
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Figlio (n. 1269 circa - m. 1348) di Ludovico I, ereditò (1302) l'appannaggio paterno; fu ambasciatore (1310) dell'imperatore Enrico VII a Firenze e a Roma, dove fu eletto senatore (1310), ed ebbe al proprio [...] spesso in lotta con il vescovo di Losanna. Essendogli premorto il figlio Giovanni (m. 1339), ottenne di lasciare i dominî alla figlia Caterina che, d'accordo col suo terzo marito Guglielmo di Fiandra conte di Namur, li vendette (1359) ad Amedeo VI. ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] e tre femmine: Alvise (1560-1617), il primogenito, continuatore del casato, che sposò Lucrezia Gradenigo; Girolamo (1561-1580); Caterina, che sposò nel 1583 Lorenzo Priuli; Agnesina, che si maritò tre volte, con Marco Priuli, Leonardo Molin e Luca ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] ; sposatosi una prima volta nel 1704 con E. Finetti e rimasto vedovo l'anno seguente, si rimaritò nel 1707 con Caterina Ghini-Bandinelli, da cui ebbe l'unica figlia Adelasia. Privo di preoccupazioni finanziarie, alieno dalla vita mondana e dalle ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] carrarese Bartolomeo Cermisone, sposandone la nipote Caterina, figlia del celebre medico Antonio.
Ultimo dopo, fallite le trattative tra il Carrara e la duchessa vedova Caterina Visconti, le ostilità ripresero, e Francesco Novello impartì al figlio ...
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Figlio (n. 1339 - m. Milano 1365) del duca Alberto II; non essendo soddisfatto dei privilegi concessi ai duchi austriaci dal Privilegium minus del 1156, fece redigere nella sua cancelleria un falso, il [...] diritti da lui rivendicati non furono però riconosciuti dall'imperatore Carlo IV, di cui R. aveva sposato (1353) la figlia Caterina. Succeduto al padre (1358), nel 1363 assicurò agli Asburgo il Tirolo. Nel 1365 fondò l'università di Vienna. Recatosi ...
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Prelato e diplomatico (Condom 1508 - Tolosa 1579), fratello di Blaise. Domenicano, fu vescovo di Valenza e di Die (1553). Favorito dai re Francesco I e Enrico II, svolse importanti missioni diplomatiche [...] di Francia. Favorevole in parte ai riformati, fu condannato nel 1560 dall'Inquisizione; ma lo salvò il favore di Caterina de' Medici, della quale appoggiò la politica volta ad attenuare i contrasti religiosi, attirandosi così l'ostilità dei cattolici ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] canapa greggia.
Dopo aver frequentato la scuola elementare privata del maestro A. Ancona, nel 1850-51 passò al liceo S. Caterina, dove fu allievo di G. Zanella e G. Politeo.
Dal primo apprese il valore irrinunciabile della libertà di coscienza e ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....