CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] del suo esercito non posero fine ai rapporti del C. con la casata milanese: rimasto al servizio della duchessa Caterina, nel settembre del 1403 egli figura tra i pochi capitani fedeli che soccorrono il presidio milanese di Brescia, assediato ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] sposi: un non meglio identificato dipinto di Leonardo da Vinci, posto accanto a un Cristo in scurto di Mantegna, una S. Caterina di Giulio Romano e un S. Girolamo di Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di Margherita ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] 3 marzo 1725, la morte dello zar Pietro I e la probabile successione al trono della vedova di questo, Caterina, conseguenza dell'"implacabile disnaturato" odio del defunto sovrano verso il suo sangue. Prevedibile dunque un allentarsi della pressione ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] , vedovo dal 1756, si unì in matrimonio con Chiara Spinelli, figlia di Troiano, duca d’Aquara, e di Barbara Caterina Pinto, e le nozze furono celebrate con un componimento encomiastico del giurista e arcade Giuseppe Maria Fagone, dedicato alla ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] , dove non fu ricevuta ancora dal marito, ma dall'arciduca del Tirolo Sigismondo e dalla sua giovane moglie Caterina, in compagnia della quale s'intrattenne in danze, giochi e altre piacevolezze "in grandissime letizie". Massimiliano arrivò a ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] l'insorgere di conflitti militari tra la Porta e la Serenissima. Era in rapporti con gli Stati italiani, come pure con Caterina de' Medici, la quale nel 1580 si rivolse a lei, con la preghiera di intervenire per il rinnovo delle capitolazioni.
Il ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] controllo. Con atto dell'ottobre del 1423 Luigi III includeva nel perdono concesso dalla regina al G. e alla moglie Caterina Barabello, anche i suoi figli, Giovanni Andrea, Luisa e Isabella, nonché tutti i suoi familiari e aderenti; nel 1425 il ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] da Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima. A Forlì rimasero le due sorelle Manfredi e la suocera, Caterina Rangoni, donna di forte personalità, che le cronache coeve vogliono direttamente coinvolta nel governo della città.
Nel ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] di S. Verdiana) e Lucrezia, nata il 23 apr. 1518 (poi suor Monica a S. Gaggio nel 1535).Anche Francesca, Maria e Caterina, figlie di Maddalena, entrarono in convento, sicché nessuna fra le figlie del C. si accasò: da ciò sembra di poter dedurre che ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] volontà, tra l'altro, il L. disponeva l'edificazione in Mantova di un ospedale dedicato alle Ss. Lucia e Caterina, da reggersi secondo uno statuto laicale, senza alcuna giurisdizione ecclesiastica e i cui primi rettori furono Bonifacio e Antonio Lupi ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....