D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] è databile con verosimiglianza al 1591, anno in cui "Ippolita Ruffo moglie di Tomacelli e madre e tutrice di Lucrezia e Caterina" abbellì la cappella "pel defunto marito, per sé e pe' suoi credi".
La tavola di S. Domenico rappresenta senza dubbio il ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] , V [1930], p. 171), relativi alla commissione di una tavola per l'altare di S. Paolo nella chiesa di S. Caterina, e collegati al dipinto - nella tavola centrale vi è infatti raffigurato s. Paolo - da W. Cohn (Franco Sacchetti und das ikonographische ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] l'Agricoltura e l'Abbondanza, realizzate da Varrica.
Per il principe di Castelnuovo il G. ideò nel comune di Santa Caterina Villarmosa, un collegio per l'educazione delle fanciulle povere e un edificio "per uso di pubblico albergo" (Gallo, p. 334 ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] la Deposizione di Cristo già nell'oratorio del Cristo presso San Giorgio (tela già datata, pare, 1590) e la S. Caterina da Siena già nella chiesa omonima, entrambe oggi a Castelvecchio, nonché l'Ultima cena (firmata e datata 1608) nella parrocchiale ...
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FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] A. Rosi e non esente dalla pittura senese di N. Tornioli; mentre del 1656 è la pala con lo Sposalizio mistico di s. Caterina d'Alessandria in S. Anna a Lucca, filtrata sulle novità proposte a Firenze da V. Dandini (Betti, 1994, p. 264).
Tra il 1657 ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] ebbe altri figli, di cui sopravvisse, oltre Lorenzo, Giovan Benedetto, nato nel 1536. Passato in seconde nozze con tale Caterina, il B. ebbe altri quattro figli, fra cui Giovan Battista, nato nel 1552.
La sua attività artistico-tecnico-commerciale ...
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BERTELLI, Cristofano
Fabia Borroni
Nato a Rimini fra il 1526-1530, era attivo a Modena già nel 1561 in collaborazione con Giovan Francesco Bertelli (del quale peraltro non si conosce il rapporto di [...] da pitture del Correggio come la Madonna di s. Sebastiano, la Madonna di s. Giorgio, la Notte e lo Sposalizio di s. Caterina. Inoltre incise o pubblicò la Conversione di s. Paolo (dal Pordenone), il Ritratto equestre di Ottavio Farnese, il Trionfo di ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] Louvre; ritratto di Isabella, 1508, da identificare con la Dama col cagnolino di Hampton Court). Tra le ultime opere S. Antonio da Padova tra le ss. Orsola e Caterina (New York, Metropolitan Mus.), Vergine in trono e santi (1525, Mantova, S. Andrea). ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] di Arte Antica; Monza, Parco reale). L'opera propone un'autonoma rivisitazione di facciate pisane, in primo luogo S. Caterina e S. Maria della Spina (Romanini, 1955), entrambe teatro peraltro, in tempi precedenti, dell'attività dell'artista, con una ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , Il patrimonio della chiesa di S. Orsola di Vigo di Cadore, ivi, 33, 1962, pp. 148-160; A. Boito, La chiesetta di S. Caterina di Ponte nelle Alpi, ivi, 34, 1963, pp. 78-83; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Trecento, Venezia-Roma 1964, p. 100 ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....