ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] , forse da poco.
Prima opera sicura di A. è l'arca Nievo a S. Corona, già nella scomparsa cappella di S. Caterina, ora murata sulla parete esterna della cappella del Rosario entro una più tarda (1613) cornice architettonica.
Si tratta di una delle ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] e Giuda: S.Anselmo che benedice la chiesa di S. Paolo (Cadioli, p. 57) e un Voto di s. Luigi (Bosio); in S. Caterina: la Caduta di Gesù sotto la Croce (Matthiae, pp. 25 s.); in S. Andrea, oltre a un gonfalone (attribuitogli dal Donesmondi) con i ...
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BONA, Tommaso
Angela Ottino Della Chiesa
Pittore, figlio di Bernardino, di famiglia patrizia, nacque a Brescia nel 1548. Prima opera documentata (1580) che ci sia rimasta è la Madonna con i ss. Sebastiano [...] un'altra nella chiesa di S. Antonio, probabilmente bruciata nell'incendio del 1669, una grande pala con la Storia di S. Caterina sull'altar maggiore della chiesa omonima e infine un Battesimo di Cristo in San Carlo, tutti a Brescia.
Oltre alle opere ...
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BENIGNI
Mario Natalucci
Di questo pittore marchigiano, che pure ha dato alle sue opere un'impronta personale che lo distingue dalle correnti regionali del tempo, ci mancano i dati biografici e non è [...] , è nel complesso inferiore al S.Sebastiano. Nella stessa città il B. dipinse per la chiesa di S. Maria i SS.Marta, Caterina e Domenico; due quadri per la chiesa del Carmine non sono più reperibili. Dai magistrati della città di Fermo gli fu commesso ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] di Danae e S. Giovanni Battista a Cosimo III, mentre nel 1686 firmò e datò la tela con il Matrimonio mistico di s. Caterina, ora al Museo di palazzo Venezia a Roma (Davis, 1986, pp. 43 s., 71) .
Si occupò anche di apparati effimeri: nel 1686 eseguì ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] capitolo generale dell'Ordine per discutere problemi dottrinari interni, il L. affrescò Le Storie del Credo, Storie di s. Caterina d'Alessandria e una Crocifissione.
La chiesa tuttavia subì un rifacimento quasi completo nel XVI secolo e solo nel 1944 ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] di Genova, I-II,Genova 1846-47, passim; Id., Guida illustrativa del cittadino e del forastiero, Genova 1875, passim; L. A. Cervetto, S. Caterina Fieschi Adorno e i genovesi, Genova 1910, pp. 137-44; Y. De Masi, La vita e l'opera di L. D., Genova s. d ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] il lato deteriore della ispirazione del Sodoma negli affreschi con cui l'anno dopo (1526) decorò la cappella di S. Caterina nella basilica di S. Domenico in Siena: qui egli raffigurò, con melodrammatico languore, lo Svenimento e l'Estasi di s ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] , Il palazzo ducale di Urbino, I, Urbino 1950, pp. 392 s.; A.M. Petrioli Tofani, La "Resurrezione" del G. in S. Caterina a strada Giulia, in Paragone, XV (1964), 177, pp. 48-58; Id., Una predella giovanile di G. G., in Festschrift Ulrich Middeldorf ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] di M. è l'affresco nella chiesa di S. Eufemia a Oggiono raffigurante la Madonna col Bambino in trono tra i ss. Caterina d'Alessandria e Eufemia, lasciato incompiuto forse a causa dell'improvvisa morte (Moro, 1993).
M. morì a Milano o a Oggiono poco ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....