BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] della fine del 1603, nel convento di S. Cecilia in Trastevere (I cinque santi protettori della chiesa; La Madonna e s. Caterina; La Madonna e s. Agnese) e quello della Pinacoteca Vaticana con La Madonna e le sante Agnese e Cecilia, del 1604, laddove ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] infatti molto esplicitamente l'ascendenza saraceniana, ed è privo di riferimenti emiliani: elementi comuni anche alla Madonna e i ss. Caterina e Nicola, del Museo di Castelvecchio che si colloca dunque, come la pala di Mezzane, tra il 1620 e il ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] n. 60; Gregori, 1989, p. 315).
Una felice unione di elementi fiorentini e romani è stata rilevata nella S. Caterina d'Alessandria (Firenze, Uffizi), la cui precedente attribuzione ad Artemisia Gentileschi aiuta a comprendere la particolare componente ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] Maggiore, terminato nel 1644.
A Napoli doveva essere bene introdotto nell'ambiente. C. Fanzago gli tenne a battesimo la figlia Caterina nel 1638 (Prota Giurleo, pp. 78 s.). Partecipò agli "onorati simposi" in casa di Angelo Pepe con letterati ed ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] , Rosmini, Vannetti. Sempre a Rovereto, gli chiesero opere la Confraternita della carità, i conventi francescani di S. Rocco e di S. Caterina, la Scuola dei tintori; lavorò per le chiese di S. Marco e di S. Maria del Carmine, e poi per quelle di ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] . 29 n. 18).
I caratteri stilistici delle opere giovanili dell'artista - fra le quali si ricorda anche la tela con Caterina de' Medici circondata dai grandi del suo tempo (Firenze, Depositi della Galleria degli Uffizi, inv. 1890, n. 7428) dipinta per ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] nel 1748 l'edizione dell'Officina propria sanctorum civitatis ac diocesis Belluni, dei Componimenti poetici per la monacazione di Caterina Barbi l'anno seguente e nel 1750 della Synodus diocesana del vescovo Giacomo Costa. L'attività venne presto a ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] ; la Madonna col Bambino del santuario di Montenero presso Livorno; la Madonna col Bambino tra s. Lucia e s. Caterina d'Alessandria della Pinacoteca di Volterra.
L'uniformità stilistica rende difficile porre in sequenza cronologica queste opere. Il ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] sposi: un non meglio identificato dipinto di Leonardo da Vinci, posto accanto a un Cristo in scurto di Mantegna, una S. Caterina di Giulio Romano e un S. Girolamo di Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di Margherita ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] , luogo di nascita della matrigna, nel 1835, non ancora laureato, operò per la ricostruzione della facciata della chiesa di S. Caterina e nel 1842 per il campanile (P. Mattalia, Vigone. Notizie storiche, civili e religiose, Torino 1912, p. 340). A ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....