PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] . Dopo 18 mesi la Banca d’Italia lo richiamò a Roma.
Qui nel 1970 nacque il figlio Camillo, seguito da Caterina (1974) e Costanza (1975).
Assegnato al Servizio studi, allora diretto da Carlo Azeglio Ciampi, iniziò a lavorare nell’Ufficio mercato ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] di S. Salvatore, proprio ai piedi dell'altar maggiore, in luogo ben più eminente non tanto di quello riservato poco lungi a Caterina Cornaro, quanto dei loculi che erano riusciti a procurarsi i suoi colleghi che esercitavano la mercatura e l'arte del ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] allo Spedale degli Incurabili.
Il B. lasciò eredi i suoi due unici maschi Alessandro e Girolamo. Delle sue figlie, Caterina nel 1555 sposò con 2.000 scudi di dote Giuseppe Arnolfini, probabilmente già suo stretto parente se si dovettero spendere 26 ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] di settembre Gian Galeazzo morì e nel dominio di Bologna gli succedette il figlio Giovanni Maria sotto la reggenza della madre Caterina Visconti. A essi il G. e Nanne rinnovarono la richiesta di signoria e questa volta, anche per tacitare i residui ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] affidato personalmente dal re Ferdinando il Cattolico al G. e ad Agostino Vivaldi per trasferire in Inghilterra la dote della principessa Caterina, sposa al principe di Galles. Nel 1515 il G. associò alla ditta il figlio Nicolò e ne avviò le attività ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] : Lauro, Michelangelo, Carlo e Stanislao. La moglie Anna e, finché non si sposarono, le due figlie, Costanza e Caterina, rimasero comproprietarie del palazzo prospiciente la piazza centrale.
Il minore dei fratelli del B., Angelo Maria, si trasferì in ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] parole varcò i confini francesi (soprattutto grazie alle corrispondenze del Grimm), raggiungendo le corti di alcuni principi tedeschi e di Caterina di Russia, con cui il G. intrattenne rapporti epistolari dopo il suo ritorno a Napoli. Sul suo modo di ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] bottino e prigionieri. Fu un successo, ma limitato e tale da non mutare le sorti della guerra. Vi riuscì invece Caterina Visconti, spezzando le forze della lega con una pace separata stipulata il 25 ag. 1403 con Baldassarre Cossa, legato pontificio ...
Leggi Tutto
BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] il 1932 con la costruzione di due dighe di contenimento di altrettanti bacini, denominate del Comelico (sul Piave) e di Santa Caterina (sull'Ansiei, con la conseguente creazione del lago artificiale di Auronzo), e di una centrale a Pelos. Il B. fece ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] pp. 102, 148). Fu estimatore e protettore di Pietro Aretino, il quale gli inviò in dono un Raffaello (la S. Caterina di Alessandria, ora conservata nella National Gallery di Londra). Purtroppo il D. morì prima che il quadro, destinato poi al fratello ...
Leggi Tutto
caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....