FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] se nel luglio 1465 fu addirittura ferito da un giovane, probabilmente per questioni di donne. Di una relazione con una certa Caterina e della continua frequentazione di luoghi malfamati testimonia d'altronde una lettera del duca del 15 luglio, che lo ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] copia di altre felici liriche, Marzo, la canzone dell'incostanza atmosferica di questo mese che è come l'amore della volubile Caterina, la lirica di gelosia e di disprezzo Dint''o suonno, i cinque sonetti di Nunmero vintuno, di contenuto vagamente ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] dedicò un'Epistola (Parma 1758) e un Sonetto d'addio (Opere, II, p. 544). La sostituirà quale musa ispiratrice Caterina Gabrielli, "la Coghetta". Fino al 1760 egli curò un numero considerevole di rappresentazioni teatrali, sia di opere altrui da lui ...
Leggi Tutto
CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] Antonio dai Liuti. Dopodiché Peregrino tenta di farsi ricevere dall'amata, nascosto dentro a una statua di legno di s. Caterina. Colpevole di sacrilegio, è sollecitato dalla donna a recarsi in Levante per espiare il suo peccato. Ha inizio così il ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] , per negare che l'invasione tartara avesse respinto la Russia in una rinnovata barbarie fino all'epoca di Pietro e di Caterina, e per dimostrare la continuità della vita culturale, indicando l'apporto di artisti italiani già durante il regno di Ivan ...
Leggi Tutto
GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] imperi", vale a dire, con ogni probabilità, di A. Tron, il "paron" della Repubblica marciana che era anche il marito di Caterina Dolfin, la protettrice di A.M. Barbaro.
Negli anni Settanta il G. entrò in rapporti con una ricca "dama polacca" (come ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] , al segno della Salamandra, nel 1566.
Il F. non prese mai moglie. Visse però a lungo con la cugina vedova Caterina Manin, figlia di una sorella della madre; dall'unione nacque il figlio Teodoro, legittimato a Venezia nella primavera del 1564 e ...
Leggi Tutto
Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] ruoli di attore, cantante, mimo; quindi uno spettacolo nello spettacolo. A sua volta l’educazione alla docilità della ribelle Caterina nella Bisbetica domata è uno spettacolo al quale la commedia stessa fa da cornice.
Nell’Amleto il dramma entro il ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] a Nicea (7° sec.; distrutti nel 1921-22). Ancora a una corrente dell’arte della capitale appartengono i mosaici di S. Caterina al Sinai (6° sec.); di qualità meno raffinata sono quelli di S. Demetrio a Salonicco e delle chiese cipriote della Panagia ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , sottostante già alla composizione degli Asolani, così intitolati proprio perché scena del dialogo è, a Asolo, la corte di Caterina Comaro regina di Cipro, unica corte nel territorio della Repubblica veneta. Ma a Ferrara, ben altra e più splendida ...
Leggi Tutto
caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....