EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] Mantica).
Durante questo secondo soggiorno pordenonese l'E. ebbe un figlio naturale, Elio Basso, frutto di una relazione con una Caterina di Domenico a Zocco. La donna (che l'E. chiamò poeticamente Elia, come risulta dal dialogo di Pietro Capretto ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] e manuale di tecnica farmaceutica La fabrica degli spetiali, cui premise da Padova, il 1º maggio, una dedica a Caterina de' Medici regina di Francia, manifestando il desiderio di farsi conoscere da quella sovrana. Inrealtà, stava cercando un nuovo ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] assistette all'assedio di Ostenda. L'esperienza militare lasciò traccia in una lettera indirizzata alla moglie del Bentivoglio, Caterina Martinengo: rifiutando un invito a trasferirsi a Roma, il G. ricordava alla gentildonna che quelle stesse cure ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] illustrato tra il 1490 e il 1494 e rielaborato nel 1495: è dedicato a una "Alta Minerva" identificata erroneamente con Caterina Corner e che più probabilmente potrebbe essere Isabella d'Aragona o Beatrice d'Este.
Le postille al testo del Canzoniere ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere "La Colombaria", XXX (1965), pp. 249-278; B. Migliorini, Il "Vocabolario cateriniano" di G. G., in Id., Lingua d'oggi e di ieri, Caltanissetta-Roma 1973, pp. 135-156; R. Turchi, pref. a G ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] il poemetto si apre con la scena in cui Enrico VIII manifesta al Consiglio la propria intenzione di divorziare da Caterina d'Aragona che è nell'impossibilità di assicurargli un erede. Il solo Tommaso Moro si oppone a tale proposito rinfacciando ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] epitalami, epigrammi funebri e svariati altri componimenti d'occasione (sulle battute di caccia di Prospero, per la giovane Caterina Montice morta di parto, per un bambino addormentato. Una scelta di epigrammi e di elegie è in Antologia poetica ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] , che il clima di Pisa fece peggiorare. Morì a Pisa il 2 dic. 1668 e fu seppellito nella chiesa di S. Caterina, dove il fratello Bartolomeo fece porre una lapide contenente una lunga epigrafe che lo esalta soprattutto per la sapienza con cui coltivò ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] (morta nel 1869). Nel 1879 su invito di papa Leone XIII fondò una scuola femminile, che volle dedicata a S. Caterina e che diresse fino alla morte, insegnandovi anche storia e critica letteraria. Un impegno educativo rivolto alla donna, ma in senso ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] da F. Annigoni di Valdobbiadene in un opuscolo composto in occasione delle nozze del cognato Domenico Lucheschi con la contessa Caterina Rota). Altre trentatré lettere, scritte dal F., fra il gennaio 1800 e il 25 giugno 1820, ai fratelli Francesco e ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....