Nome di varie sante e beate.
1. Agnese, santa; vergine romana, martire di epoca incerta, venerata già nei primi decenniî del sec. 4º, della seconda metà del quale è la celebre epigrafe metrica di papa [...] il nuovo monastero domenicano di S. Maria Novella, di cui fu superiora fino alla morte. Già venerata come santa, anche da s. Caterina da Siena, fu canonizzata da Benedetto XIII (1726). Festa, 20 aprile.
4. Agnese di Poitiers, santa (m. prima del 589 ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] devozione alla croce e al Prezioso Sangue di Cristo (per es. Margareta Ebner, Heinrich Suso, Caterina da Siena, Osanna di Mantova, Caterina de' Ricci), ebbero un considerevole risvolto nelle arti figurative. Questo patrimonio di idee giungeva agli ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] I., in Archiv für Kulturgeschichte, XLIII (1961), pp. 52-61; A. Piolanti, Un discorso inedito del sec. XV in onore di s. Caterina da Siena. L'"Oratio in laudem B. Catherinae de Senis" di D. de' D., vescovo di Brescia († 1478), in Divinitas, XVI (1972 ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] cui il G. diede prova nell'esposizione delle proprie tesi spinsero il Beza a ritenerlo più dotto di Biandrata, e Caterina Coppa - una ferrarese processata a Ginevra per futili motivi di lì a pochi mesi - a giudicarlo superiore nettamente allo stesso ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] 6 apr. 1616, morì a Napoli nel palazzo della nunziatura. Fu sepolto in una ricca tomba nella chiesa napoletana di S. Caterina di Formello, appartenente all'Ordine dei domenicani riformati lombardi.
Il G. non trascurò mai gli studi. Col proposito di ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] uomini e donne tra i più illustri a Napoli, e aveva acquisito fama anche fuori della città. Ad appoggiare il gruppo erano Caterina Gómez de Sandoval y Rojas, moglie del viceré Pedro Fernández de Castro conte di Lemos, e i gesuiti, che avevano finito ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] 31 marzo 1505 e rimase in sede fino al 29 aprile successivo. Durante il suo governo l'antico oratorio di S. Caterina fu riconsacrato solennemente il 6 sett. 1489 dal vescovo di Sarsina Antonio de' Monaldi come chiesa cattedrale, dopo il trasferimento ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] del prete: il L. godeva di un imprecisato beneficio nella diocesi di Fiesole ed era cappellano dell'oratorio casentinese di S. Caterina a Borgo alla Collina, del quale ottenne licenza di possesso dal duca Cosimo I il 9 ag. 1568. Fu inoltre ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] Pietro in Ciel d’Oro (Moly, 2004, p. 865) e illustrato nel 1403 da Michelino da Besozzo per ordine di Caterina Visconti, rappresenta l’autore, vestito con l’abito nero dell’ordine agostiniano, nell’atto di recitare l’orazione davanti ai confratelli ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] . sposò Margherita Venturini (la quietanza della dote, di ben 500 ducati d'oro, è del 1543). Ebbero sei figli: Lucrezia, Caterina, Nicolò, Virginio (morto infante), Pandolfo e Leone. Nicolò, il maggiore, studiò a Lucca e poi a Ferrara, dove fu ospite ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....