FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] dopo l'occupazione delle truppe francesi e un episodio di sanfedismo, Civita Lavinia fu costretta a darsi istituzioni repubblicane e il padre del F. fu tra quei magistrati che tentarono di risparmiare ...
Leggi Tutto
BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] Sicilia per andare a studiare a Roma, il B. era già entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Nel 1527 il sacco di Roma lo indusse a trasferirsi a Rimini, dove restò un anno; nel 1529, dopo una ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] piuttosto modesta. Compiuti gli studi inferiori nel paese natale, entrò nel seminario vescovile di Mantova.
Sul piano del carattere palesava una certa insofferenza delle costrizioni tanto da scegliere ...
Leggi Tutto
BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] vita nello studio della liturgia, del diritto canonico e della teologia morale dedicandosi anche all'insegnamento di tali discipline. Professò nel monastero genovese e, per un periodo di tempo indeterminato ...
Leggi Tutto
GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] famiglia si trasferì presto a Omegna dove il G. iniziò a frequentare i missionari del Sacro Cuore attraverso il locale oratorio. Dal 1903 al 1910 fu a Roma, presso la Piccola Opera dei missionari del Sacro ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] Potenza), di origine albanese. A 16 anni il L. entrò nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove fece i suoi studi umanistici, filosofici e teologici e fu allievo dei padri S. Sordi ed E. Borgianelli, convinti ...
Leggi Tutto
GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] che il G. le aveva presentato, di scegliere la figlia di Francesco Venture da Camporeggi. Il G. non seguì però il consiglio di Caterina e nel 1375 sposò Mattea di Fede di Turino.
Nel 1378 il nome del G. compare nella bolla di Urbano VI con la quale ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] con sede a Bologna, si era trasferito in questa città almeno dal 1442, mentre lo zio, Bardino di Pietro, si era stabilito per gli stessi motivi a Ferrara; entrambi intrattennero rapporti d'affari con i ...
Leggi Tutto
LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] respirata in famiglia e le agiate condizioni economiche favorirono la sua già innata inclinazione agli studi, sicché non gli riuscì difficile conseguire il titolo dottorale in teologia e in utroque iure. ...
Leggi Tutto
GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] (del gesuita C.F. De Luca) fu, poco dopo, data alle stampe. Il G. fece testamento a favore della nipote Caterina Ginnasi e dei figli maschi dei suoi fratelli, riservando entrate sufficienti alle istituzioni da lui fondate; fu sepolto in S. Lucia alle ...
Leggi Tutto
caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....