FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] della città, nacque nel 1175, come viene tramandato quasi concordemente dalle fonti.
La viva e sincera religiosità dei genitori furono alla base dell'educazione familiare e F. non incontrò opposizioni ...
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GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] I, [158], c. 54), di estrazione sociale imprecisata. All'età di 12 anni, quando Francesco Ordelaffi consegnava alla Chiesa la rocca forlivese, entrò nel locale convento domenicano di S. Giacomo.
L'avvenimento ...
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GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] furono, forse, Giovanni della famiglia Girlani, originaria di Trino Vercellese, e Angela o Margherita Millo, della stessa località e di famiglia nobile.
Le congetture della storiografia settecentesca che ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] 29 apr. 1380.
Il 15 ott. 1383 il D. ricevette da una pia donna, Cecca di Clemente, come lui appartenente alla "familia" di s. Caterina, un lascito di 4 fiorini d'oro e l'incarico di far inumare il di lei corpo a Roma, nella chiesa di S. Maria sopra ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] . 86 s.; altre indicazioni sull'iconografia del M. in Ferretti e in Leoncini, 1991, pp. 92 s.).
Fonti e Bibl.: Epistolario di s. Caterina da Siena, a cura di E. Dupré Theseider, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXII, 1, Roma 1942, ad ind ...
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ANTONIO di Conte (Antonius Contis)
Giulio Prunai
Discepolo di santa Caterina da Siena, nacque in questa città nella seconda metà del sec. XIV e giovanissimo indossò l'abito domenicano nel 1374. Tra i [...] deposizione di A. è molto breve e si riferisce solo ad alcuni miracoli indicati nella Leggenda (le estasi di s. Caterina e il suo innalzarsi dal suolo nel giorno dell'Ascensione).
Il Gigli, dal patronimico, lo ritenne appartenente alla famiglia dei ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] dal cognome, si potesse trattare di una famiglia le cui origini erano legate all'artigianato della produzione di stoffe. Per tale ascendenza da una fascia sociale medio-bassa, si propende, con gli studi ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] al 29 luglio 1396, infatti, il cancelliere del Comune, Pellegrino Zambeccari, intervenne a sostegno di una supplica degli Anziani rivolta a papa Bonifacio IX, affinché concedesse al L. l'ufficio di magistrato ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] a piacimento, modificandole secondo le esigenze.
La prima sede prescelta dalla Congregazione fu una piccola proprietà presso S. Caterina dei Fabbri a Porta Ticinese, arricchita, perché troppo angusta, di altri immobili limitrofi tra l'ottobre 1533 e ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] ancora pericolose per il convento.
Il 26 dic. 1678 per ordine della congregazione la F. fu trasferita nel monastero di S. Caterina in San Gimignano, dove fu privata dell'abito e reclusa in una cella. Qui venne interrogata dall'inquisitore generale di ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....