CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] una carovana di cinque cammelli con cui, dopo essere passato da Suez, s'inoltrò nel Sinai fino al monastero di S. Caterina. Sulla via del ritorno toccò Gaza e, imbarcatosi a Damietta, fece infine ritorno dopo ulteriori tappe a Venezia.
Il C. si ...
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DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] di Luigi di Savoia. La principessa, che non poteva appoggiarsi ad altri che al papa per recuperare il suo regno occupato da Caterina Corner, arrivò a Roma il 3 giugno 1475. Ad accoglierla, accanto al papa, furono il D. e suo fratello Domenico; l ...
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DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] Homo per la chiesa di S. Maria dei Miracoli (Nappi, 1982) e le statue per il reliquiario per il monastero di S. Caterina da Siena a Napoli (D'Addosio, 1922). A possibile attribuire al D. la Madonna in adorazione e due Angeli (Museo civico di Torino ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] Giulio II al re e la dispensa papale che veniva concessa al principe ereditario, il futuro Enrico VIII, di sposare Caterina d'Aragona, già moglie di suo fratello. Tuttavia, nonostante la partenza del G., lo scontro con il Castellesi proseguì.
Sembra ...
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DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] papi, Urbano V nel 1370 e Gregorio XI nel 1376, di passaggio a Genova nel viaggio tra Avignone e Roma; forse accolse anche Caterina da Siena, quando la santa sostò a Genova nel 1376 di ritorno da Avignone. Nel 1372 Genova fu colpita da una epidemia e ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] una fiorentina, Tita Aldobrandini, da cui ebbe quattro figli: il più noto Paolo, gli umanisti Alessandro e Lattanzio, e Caterina, che fu moglie dello scrittore apostolico Antonio Maffei, fratello di Raffaele.
A quanto attesta Paolo il C., una volta ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] I, devotissimo di Lucia da Narni, fece consacrare dall'E. una chiesa con annesso monastero dedicato a s. Caterina e destinato ad ospitare la domenicana e le sue discepole. Alla celebrazione furono presenti, oltre alle massime autorità ferraresi ...
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FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] matrimonio tra il nipote di Urbano VIII ed una delle infanti figlie del duca, le principesse Maria e Francesca Caterina. Si auspicava inoltre, affidandone direttamente al F. la trattativa, di ottenere l'assenso papale al trasferimento alla diocesi di ...
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BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] possibile la santità anche senza sottostare alle rigidezze dell'ascetismo, e le Memorie storiche delle virtù ed azioni di Maria Caterina Brandi, vergine sarzanese (Lucca 1743), in 2 voll., il secondo dei quali è dedicato alla discussione di questioni ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] dove aveva soggiornato - un lascito di 50 libbre per il suo anniversario alla chiesa e alla Congregazione di S. Caterina di Bologna. A conferma di questa ipotesi vale certo la profonda preparazione giuridica del B., testimoniata sia dalla notazione ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....