COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] morte, che tuttavia è da collocare dopo il 1602, anno in cui il C. approvò l'atto con cui sua moglie, Caterina, fondava un fidecommesso in favore di casa Garzoni.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. nazion., ms. Passerini 162, passim;Archivio di Stato ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Matteo e di Iacopa Sanseverino, iniziò la sua attività alla corte di Giovanna I, che si giovò di lui nel 1358 per portare aiuto a Gomez Albornoz (nipote [...] e Teramo, dietro il pagamento di 35.000 ducati. Nello stesso giugno 1393 per le nozze di suo figlio Andrea Matteo con Caterina Tomacelli, nipote di Bonifazio IX, gli costituì un patrimonio del valore di 110.000 ducati donandogli S. Omero, Canzano e ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] sposa Henri d'Orléans e Maria Henri de Lorraine - il suo matrimonio, del 1599, con l'appena quattordicenne Caterina, figlia di Carlo di Lorena duca di Mayenne, già capo della lega, e nel contempo sostanziato d'un affetto sincero e allietato dalla ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di Madrid e Vienna. I legami furono, infatti, rafforzati dal matrimonio celebrato il 30 apr. 1548 tra la terzogenita Anna Caterina e il conte del Tirolo, Ferdinando d'Asburgo, altro cognato, essendo anch'egli fratello di Eleonora, madre della sposa ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] tesa e la C. abbandona di nuovo, nell'ottobre, la città per trasferirsi a Viterbo presso il convento di S. Caterina.
Viterbo era divenuta, in quegli anni, punto d'incontro di personaggi molto vicini alla Riforma come il Pole, Flaminio, Carnesecchi ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] , l'inizio del 1380 fu eletto vescovo della diocesi veneziana di Castello, ricevendo le congratulazioni da parte di Caterina da Siena.
Nella nomina un ruolo decisivo va riconosciuto alle autorità della Repubblica dal momento che, salvo qualche ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] ; A. Luzio - R. Renier, Mantova e Urbino…, Torino-Roma 1893, pp. 5, 22, 48, 63, 90, 145 s., 184-186; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1893, ad ind.; L.-G.-P. Pélissier, Louis XIIe et Ludovico Sforza…, Paris 1896, ad ind.; A. Luzio, Isabella… e la ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] St.-Esprit il 31 dic. 1580, conservò a corte un posto di scarso rilievo: uno dei tanti gentiluomini italiani del seguito di Caterina de' Medici. Da costei fu utilizzato un'ultima volta nel 1583 per una missione alla corte del re di Navarra che doveva ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] . 1561, insieme con Lorenzo Lenzi, vescovo di Fermo, al tempo vicelegato papale ad Avignone, per essere ricevuto il giorno seguente da Caterina e dal nuovo re Carlo IX (ibid., 487A, c. 663). Nel corso delle udienze successive, la regina, che in un ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] B. fosse tornato al servizio del Tournon e a Roma dovette trascorrere gli ultimi suoi anni, facendo parte della confraternita di S. Caterina, nella quale ebbe la carica di priore. Di una sua riapparizione a Siena parla, nella lettera citata del 30 ag ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
catera
càtera (o caterina o caterinóna) s. f. [accorciamento pop. del nome proprio Caterina]. – In Toscana e nell’Italia centr., nome della mandorla in erba che si comincia a mangiare, con tutto il suo mallo verde, intorno alla festa di s....