tracheotomia
Apertura chirurgica anteriore della trachea cervicale, effettuata allo scopo di effettuare un by-pass delle vie aeree superiori e seguita dall’introduzione di una cannula. È un atto operatorio [...] anelli tracheali, un’incisione o puntura cutanea, una puntura tracheale con l’aiuto di un’agocannula montata su un catetere, il posizionamento di un filo nella trachea e l’ingrandimento della trachea con tubi dilatatori progressivi o con dilatatori ...
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idrocefalo
Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (liquor), associato o no ad aumento della pressione dello stesso.
Idrocefalo normoteso
Si verifica dopo emorragie subaracnoidee [...] ). Il posizionamento di cateteri per la derivazione del liquor nel neonato e nel bambino piccolo pone alcuni problemi tecnici: il catetere può spostarsi e, a un certo momento della crescita, deve essere sostituito perchè troppo corto. C’è anche l ...
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Anatomia e medicina
In anatomia comparata, v. spirale, plica della mucosa dell’intestino medio (talora indicato con il nome di ileo) di Selaci, Condrostei, Olostei e Dipnoi, sporgente come lamina elicoidale [...] di dilatazione di v. cardiache stenotiche, effettuata con l’ausilio di un palloncino montato sulla sommità di un catetere. Il palloncino viene introdotto fino all’interno delle cavità cardiache e posizionato in prossimità della v. stenotica. In ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] può essere il segno premonitore di un blocco di terzo grado. In questi casi è norma cautelativa tenere inserito un catetere venoso per la stimolazione elettrica, data la possibilità di evoluzione verso il blocco completo.
La stimolazione elettrica è ...
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iatropatologia
Studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, lo stato patologico stesso provocato da un intervento del medico. Infatti, [...] ferite). In numerose situazioni è chiamato in causa un meccanismo patogenetico quale la perforazione (tramite ago o, meno frequentemente, tramite catetere) di un organo, di un vaso o di una cavità. La lesione che ne segue può così provocare un danno ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] , si avvale dell’uso dei parasimpaticolitici.
In radiologia, la scialografia è l’esame radiografico delle ghiandole salivari attuato introducendo nei dotti salivari un mezzo di contrasto radiopaco, per mezzo di un ago smusso o di un sottile catetere. ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470; III, 11, p. 334)
Adriano Bompiani
Nel decennio trascorso, l'o. si è sviluppata lungo vari filoni di ricerca e clinico-assistenziali, qui schematicamente [...] della frequenza, durata e intensità delle contrazioni uterine ottenuto con tocografia interna (catetere transaddominale di R. Caldeyro-Barcia e coll.) o per catetere aperto trans-cervicale secondo C. H. Hendricks; o esterna: il primo metodo ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] a misurare le variazioni della pressione all’interno della cavità del cuore. Nel 1905 F. Bleichroeder aveva introdotto un catetere nell'uomo, senza controllo radiologico, in una vena del braccio fino alla vena ascellare. Montanari, partendo da questi ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] effettuata mediante collegamento a un manometro ad acqua di un ago-cannula infisso nella milza o di un catetere introdotto nei rami portali intraepatici o nelle vene sovraepatiche. Splenoportografia Visualizzazione del circolo venoso portale mediante ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] a una diatesi ossalurica, rispettivamente cistinurica. I fosfati precipitano sopra ogni corpo estraneo in vescica (frammenti di catetere, parassiti, prodotti tumorali o infiammatorî, coaguli sanguigni). S'è data importanza a un nucleo organico ...
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catetere
catètere (più corretto ma meno com. catetère) s. m. [dal lat. tardo cathĕter -ēris, gr. καϑετήρ -ῆρος, der. di καϑίημι «mandar giù, mandar dentro»]. – Strumento tubulare, rigido, semirigido o molle, di vario calibro e lunghezza, che...
cateto
catèto s. m. [dal lat. cathĕtus, femm., gr. κάϑετος (γραμμή) «linea perpendicolare», der. di καϑίημι «calar giù, abbassare»; la pron. piana è dovuta a influenza del fr. cathète]. – Ciascuno dei due lati di un triangolo rettangolo che...