La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] . Oltre a ciò, combinando questa linea con il collegamento via radio tra San Francisco e l'isola di Santa Catilina (poco distante dalla costa californiana), si raggiungeva una distanza complessiva di comunicazione di 8800 km: la telefonia a lunga ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] stati messi all’asta (Flor., II, 9, 27-28), risulterebbero da ridimensionare; infine, la presenza di un sostenitore di Catilina a Camerino (Cic., Sull., 53), appare un elemento troppo labile per ipotizzare un movimento analogo a quello, ad esempio ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Venezia e poi nell'ediz. delle Opere, Venezia, Guerilius, 1622, con l'aggiunta di commentari all'Eneide e alla Congiura di Catilina di Sallustio), nel quale tra l'altro il B. si abbandona a gíudizi fortemente limitativi sullo stile di Livio (definito ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] e poi ricostruita da Priamo, la fuga di Enea, la fondazione di Roma e poi, con un bel salto fino a Catilina, caro alla tradizione fiorentina, la distruzione di Fiesole e la nascita di Firenze. In questa scorribanda storica, con evidenti incongruenze ...
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Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] . 11, 5-6 (imitazione di Alessandro: xiv 14) e 5, 8-9 (esempio di liberalità ‘bene usata’: xvi 12).
Cicerone: l’immagine di Catilina che affiora in I x 13 può dipendere, ma in modo generico, da Cic. 10.
Cleomene: utilizzata in I ix 16, con qualche ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] – arriva rapidamente sino alla fondazione di Firenze, dedicando un certo rilievo alla materia troiana per poi soffermarsi sulla congiura di Catilina per la quale si rimanda a Sallustio. Il secondo libro ha inizio con la fondazione di Firenze cui sono ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] diverso da Cesare è il cesariano Sallustio, autore di due monografie, sulla guerra giugurtina e sulla congiura di Catilina. Temperamento passionale, tormentato da problemi etici e dalla difficoltà di intendere la vera natura del suo tempo, uomo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 'autentica democrazia politica. Evocando la legislazione e i valori repubblicani dell'antica Roma (riportando una lunga citazione dal Catilina di Sallustio), ne mette in relazione la morale scaturita dalla sola "ragione naturale" con il "verbo divino ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] responsabile A. Mancini, la pubblicazione fu sospesa. I compagni di Cesena gli misero allora a disposizione le colonne del Catilina; accettò con qualche riluttanza, poco entusiasta del titolo e dell'orientamento dei giornale: "Io penso", ebbe a dire ...
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PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] in seguito risente delle varie temperie storiche) e mentre la regione subisce via via - con Siila, al tempo di Catilina e con Cesare - i contraccolpi delle vicende che travagliano lo stato, prende avvio il processo di municipalizzazione, che conduce ...
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quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?
〈kuoùskue ... pazzi̯ènzia ...〉 (lat. «fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?»). – Famosa invettiva con cui Cicerone inizia enfaticamente la 1a Catilinaria. Si citano talvolta...
catilinaria
catilinària s. f. [v. catilinàrio]. – 1. Ciascuna delle quattro orazioni pronunciate da Cicerone contro Catilina, l’uomo politico romano (108-62 a. C.) da lui accusato di avere ordito una congiura contro la Repubblica. 2. estens.,...