Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] traiettorie di tendini e di costole che certo non ambivano ai grandi numeri delle produzioni popolari. Nella poltroncina Catilina del 1958 Luigi Caccia Dominioni (n. 1913) esibisce richiami classicisti e modi costruttivi settecenteschi, ma usa la ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] vengono riprese dal pensiero politico latino: in Sallustio (86-35 a.C.) i tratti del tiranno rivivono in figure quali Silla e Catilina; nell'Ab urbe condita di Tito Livio (59 a.C.-17 d.C.) troviamo l'opposizione tra la libertà repubblicana e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] Stato romano. Dinanzi al grave rischio corso da Roma nel 63 a.C., quando è sventata la congiura ordita da Catilina, Cicerone rinuncia a comprendere le ragioni degli avversari e propone la collaborazione tra i due ordini dei senatori e dei cavalieri ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] le divinità tutelari degli Antichi; per Oviedo gli Indios bevevano sangue analogamente a quanto avevano fatto i congiurati di Catilina.
Senza alcun dubbio il dialogo non poteva rimanere sempre in equilibrio come in Oviedo, che non stabilì alcuna ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] anno del suo consolato, Cicerone fece cadere la proposta e poco dopo, sventando la congiura rivoluzionaria e anarcoide di Catilina, sembrò aver salvato il regime senatoriale. Tuttavia Pompeo, alla ricerca di appoggi su cui fondare la propria egemonia ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] to school", curioso anacronismo che sostituiva il "set the aspiring Catalin to school") (far scuola all'ambizioso Catilina) della prima redazione. L'identificazione col tipo del machiavellico, bestia nera del teatro elisabettiano, non domandava alcun ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] pensosità, sia che ci ponga innanzi il re di Sardegna vinto e prigioniero dei bolognesi o la sconfitta e la morte di Catilina. Ma il cuore del Manfredi è col Petrarca, e tanto del Petrarca egli si è compenetrato che gli affetti più intimamente suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] , non ben distinte da quelle di Fiesole ed elaborate o rielaborate in rapporto alla parte attribuita in quelle origini a Catilina, con una larga oscillazione tra il mito e un certo sforzo di determinazione storica. Un punto di arrivo, da questo ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] e scriveva a sua Eminenza il Segretario di Stato che egli era «seguace di Virgilio e di Dante, non amico di Catilina». Più si sentiva «alla vigilia della redenzione», e più era terrorizzato a causa del «fanatismo romano sanguinario e crudele». Aveva ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] liberamente di lui. Ma chi vuole conoscere quello che gli scrittori liberi ne direbbono, vegga quello che dicono di Catilina»... E più oltre, dove si afferma che chi consideri i fatti: «conoscerà allora benissimo quanti obblighi Roma, l'Italia ...
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quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?
〈kuoùskue ... pazzi̯ènzia ...〉 (lat. «fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?»). – Famosa invettiva con cui Cicerone inizia enfaticamente la 1a Catilinaria. Si citano talvolta...
catilinaria
catilinària s. f. [v. catilinàrio]. – 1. Ciascuna delle quattro orazioni pronunciate da Cicerone contro Catilina, l’uomo politico romano (108-62 a. C.) da lui accusato di avere ordito una congiura contro la Repubblica. 2. estens.,...