FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] settembre di quell'anno partecipò al concorso Brozzoni con un dipinto raffigurante Fulvia che svela a Cicerone la congiura di Catilina (Brescia, Civici musei d'arte e storia) che la commissione- costituita, tra gli altri, da A. Inganni e M. Faustini ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] mirasse a instaurare il cosiddetto "cesarismo democratico". Cesare, pertanto, gli si presenta come un gigantesco avventuriero, un Catilina più scaltro, più abile e fortunato, posseduto fin dai suoi inizi dal proposito di emergere e di consacrare ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] insegnamento, ad assumere le vesti di Tarquinio; mentre come modelli ai suoi discepoli portava gli esempi di Bruto, Cassio, Catilina e tutti i tirannicidi dell'antichità greca e romana. I giovani che più si infervorarono a quell'insegnamento e che ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] consuetudine).
Un profilo biografico che è pertanto arduo disgiungere dal ritratto tramandatoci dalla storiografia ligure (quello del Catilina per antonomasia) e da Raffaele Della Torre in specie. Questi rappresenta una fonte d’altra parte autorevole ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] abbia organizzato la congiura per soddisfare la brama di denaro; tesi costruita con evidenti richiami alla figura di Catilina. È possibile che il ramo di Stefano avesse attraversato un periodo più difficile rispetto agli altri Porcari nella prima ...
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VESPUCCI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1432 da Giuliano di Lapo e da Bice Salviati.
Il padre, filomediceo, si arricchì grazie alla mercatura e rivestì vari uffici sia a Firenze (fu priore [...] presente la natura faziosa e letteraria del giudizio molto negativo di Poliziano, che ritrae Vespucci come un novello Catilina, dilapidatore dei beni paterni, avido, infido e «rerum novarum cupiens» (A. Poliziano, Della congiura dei Pazzi..., a cura ...
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NEGRI, Guglielmo
Giovanni Zanfarino
NEGRI, Guglielmo. – Nacque a Roma il 5 luglio 1926, primogenito di Mario, medico, e di Anna Maria Romegialli.
Frequentò il liceo classico Tasso di Roma e nel 1949 [...] Forte dei Marmi per la satira politica, Parigi 1939, un ricordo (1975), Microdissea (1979), nonché dell’opera teatrale Catilina (1977).
Nel 1994 il presidente del Consiglio dei ministri Carlo Azeglio Ciampi lo nominò direttore della Scuola superiore ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] -1770), poi come tenore (1771-1774); scrisse per le Tasche del 1775 una giornata, Roma liberata dalla congiura di Catilina. Dovette completare gli studi in Napoli: si definisce infatti «élève de l’école de Durante» nel frontespizio del suo Traité ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] si affronta con maggior respiro la vicenda dell’origine di Firenze e dei suoi rapporti con Fiesole ai tempi di Catilina; poi la narrazione procede veloce ricordando le distruzioni dei Goti e degli Unni di Attila. Senza fratture evidenti il De ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] . Infatti negli anni seguenti il G. riprese a produrre con lena, pubblicando più lavori: una versione della Congiura di Catilina di Sallustio (Napoli 1760), letta e menzionata anche da J.J. Winckelmann (p. 211); una Lettera sopra un'antica ...
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quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?
〈kuoùskue ... pazzi̯ènzia ...〉 (lat. «fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?»). – Famosa invettiva con cui Cicerone inizia enfaticamente la 1a Catilinaria. Si citano talvolta...
catilinaria
catilinària s. f. [v. catilinàrio]. – 1. Ciascuna delle quattro orazioni pronunciate da Cicerone contro Catilina, l’uomo politico romano (108-62 a. C.) da lui accusato di avere ordito una congiura contro la Repubblica. 2. estens.,...