Poeta tragico (Digione 1674 - Parigi 1762). Trattò di preferenza soggetti di carattere tetro, anzi truculento: Idoménée (1705); Atrée et Thyeste (1707); Électre (1708); Rhadamiste et Zénobie (1711), che [...] capolavoro; Xerxès (1714); Sémiramis (1717) e in seguito, dopo un lungo silenzio dovuto all'insuccesso di Pyrrhus (1726), Catilina (1748). Il suo appare un tentativo di rianimare la tragedia patetica, ma senza profondità interiore e con stile troppo ...
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Drammaturgo norvegese (Skien 1828 - Cristiania 1906). Tra i maggiori autori teatrali, ha elaborato nei suoi poderosi drammi l'idea dell'impossibilità dell'uomo di realizzare la sua aspirazione al sublime. [...] di notte, all'esame di maturità, scrisse, mosso dalla lettura di Sallustio e dagli entusiasmi quarantotteschi, il dramma Catilina, nel quale è già prefigurato il suo tema fondamentale del contrasto fra l'aspirazione al sublime e l'incapacità dell ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1572 - ivi 1637). Creatore di un nuovo tipo di commedia, la "commedia di umori" (alla base della sua rappresentazione umana sta la teoria fisiologica degli "umori", [...] la variopinta resa dell'ambiente popolaresco della Londra del tempo. Aveva intanto prodotto (1611) una seconda tragedia classica, Catilina. Dopo The staple of news (1625), la sua produzione drammatica andò declinando con The new inn (1629); The ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] anno, e nel 1874 L'elettore politico.Stimolato dai successi del Nerone di P. Cossa, scrisse rapidamente il dramma Catilina,cinque atti in versi, riboccante di note illustrative, rappresentato al Gerbino dalla Compagnia del Bellotti-Bon il 9 ott. 1872 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] anno del suo consolato, Cicerone fece cadere la proposta e poco dopo, sventando la congiura rivoluzionaria e anarcoide di Catilina, sembrò aver salvato il regime senatoriale. Tuttavia Pompeo, alla ricerca di appoggi su cui fondare la propria egemonia ...
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quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?
〈kuoùskue ... pazzi̯ènzia ...〉 (lat. «fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?»). – Famosa invettiva con cui Cicerone inizia enfaticamente la 1a Catilinaria. Si citano talvolta...
catilinaria
catilinària s. f. [v. catilinàrio]. – 1. Ciascuna delle quattro orazioni pronunciate da Cicerone contro Catilina, l’uomo politico romano (108-62 a. C.) da lui accusato di avere ordito una congiura contro la Repubblica. 2. estens.,...