INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] Claussen, 1987, pp. 64-65). La grande composizione absidale, oggi nota da una serie di disegni cinque e seicenteschi Moderna), tutti provenienti dal fascione che delimitava in basso il catino. L'abside vera e propria era occupata da una Maiestas con ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] nome del D. ricompare in un cartiglio a destra sulla parete absidale della chiesa di S.Croce di Naro (Gravedona), con l Como pinxit 1529". La decorazione si articola ad affresco sul catino e lungo la parete ricurva con i soggetti, elencati esattamente ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (v. vol. I, p. 960)
F. Zevi
Gli studi del D'Arms hanno illuminato, in modo penetrante, la «vita di villa» che si svolgeva, nella tarda età repubblicana, sulle [...] due statue, ancora erette agli estremi della curva absidale e per questo danneggiate nella parte superiore dai litodomi i confronti iconografici (Andreae), doveva sedere al centro occupando il catino dell'abside, non si è trovata traccia, e occorre ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] una pianta a croce greca con volte a botte e a catino sull'incrocio dei bracci, prospetto a due ordini di lesene e San Costanzo, conclusa nel 1724, il G. edificò la parete absidale e, sui muri della fabbrica precedente, il nuovo edificio, con ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] di S. Calionio, tra le quali i ritratti dei Ss. Felice e Paolino. Nella parete absidale della basilichetta dei Ss. Martiri la pittura nel catino con la Madonna orante fra due angeli appartiene alla seconda fase, insieme ai vela sopradipinti nello ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] sopra la porta d'ingresso, i Dottori della Chiesa riuniti al concilio di Trento; nella zona absidale ricorrono schiere di angeli, mentre nel catino è raffigurata la Trinità in gloria, nei sottarchi sono altri simboli mariani e nella volta la Colomba ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] divisione di funzioni in tre edifici, tipica del mondo carolingio.La zona absidale di Sant Pere fu trasformata con la costruzione di un muro secante in relazione alla curvatura del catino centrale e con la nuova pavimentazione a mosaico, che si è ...
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KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] e mensole inglobate nel paramento murario del catino, da cui partono costolature convergenti verso la , con pianta a croce inscritta, braccio settentrionale a terminazione absidale e quattro ambienti angolari, ritenuto, con qualche dubbio (Duval ...
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CLITUMNO, Tempietto del (v. vol. II, p. 723)
L. Sensi
Recenti restauri hanno interessato la fronte e gli interni del piccolo sacello che si affaccia sulle rive del fiume C., una costruzione che, data [...] di grande interesse. Sono in particolare le decorazioni della zona absidale, con un'edicola e un ciclo di affreschi, a essere negli sguinci si riconoscono tracce di decorazione vegetale. Nel catino dell'abside è un Cristo benedicente con volumen e ...
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conca
cónca s. f. [lat. concha «conchiglia, vaso», gr. κόγχη]. – 1. a. Capace recipiente di terracotta, a grosse pareti e con imboccatura più larga del fondo, usato soprattutto per lavarvi i panni, per contenere acqua o sim.: lavare nella...