PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] e in un muro delle tre aule attigue offre un sicuro termine post quem per la datazione.L'epigrafe nel catinoabsidale della basilica eufrasiana riporta che essa era stata preceduta da un altro edificio religioso, più modesto, che intorno alla metà ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] La scelta dei temi iconografici e la loro collocazione all'interno delle cappelle rispondeva a un criterio uniforme. Sul catinoabsidale della nicchia orientale degli oratori si trovavano di regola la figura del Cristo in maestà, a volte accompagnato ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Segovia
Giuseppina Alessandra Cellini
Segovia
Città della Spagna centrale. Dapprima sotto il controllo della tribù degli Arevaci, fece parte [...] secolo, da una bottega che attingeva alla tradizione mozaraba, delle pitture murali a tempera. Si distinguono nel catinoabsidale le rappresentazioni del Pantokrator e dei vegliardi dell’Apocalisse, nella volta del presbiterio quella dell’Agnus Dei ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] (Krautheimer, 1967, p. 174). Per quanto riguarda il mosaico absidale, del tempo di Leone III (795-816), B. diversificò l colorato a tempera, da quello riguardante il mosaico del catino - i cui scarsi resti non sembravano evidentemente consentire una ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] allo stesso livello farebbe ritenere di no - e il catino della nuova abside fu coperto da uno dei più magnifici Roma 1962.
26. S. Agata dei Goti. - Chiesa ariana. Il mosaico absidale, distrutto, era dedicato da Ricimero, console fra il 462 e il 470. ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] di S. Calionio, tra le quali i ritratti dei Ss. Felice e Paolino. Nella parete absidale della basilichetta dei Ss. Martiri la pittura nel catino con la Madonna orante fra due angeli appartiene alla seconda fase, insieme ai vela sopradipinti nello ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] divisione di funzioni in tre edifici, tipica del mondo carolingio.La zona absidale di Sant Pere fu trasformata con la costruzione di un muro secante in relazione alla curvatura del catino centrale e con la nuova pavimentazione a mosaico, che si è ...
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conca
cónca s. f. [lat. concha «conchiglia, vaso», gr. κόγχη]. – 1. a. Capace recipiente di terracotta, a grosse pareti e con imboccatura più larga del fondo, usato soprattutto per lavarvi i panni, per contenere acqua o sim.: lavare nella...