BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] fonti relative alla storia del monastero farfense, che fu la grande passione della sua vita: il Chronicon di Gregorio di Catino, la Constructio e le opere storiche dell'abate Ugo. L'edizione, basata sul testo muratoriano collazionato con i codici ...
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MICHELI, Pietro
Gianfranco Scrimieri
– Nacque a Dôle, in Borgogna, nel 1600, secondo quanto risulta da un atto conservato nell’Archivio della diocesi di Lecce (Matrimoni, cause e dispense matrimoniali, [...] di Valeri. Il 26 maggio 1621 fu testimone alle sue nozze e pochi mesi dopo prese in moglie la tranese Diana Catino. Nel 1627 risultano alcune piccole operazioni finanziarie che preludevano allo scioglimento della società; infatti il 12 apr. 1629 il M ...
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MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] allude all’opera di Giovanni Lanfranco nella cupola della chiesa romanadi S. Andrea della Valle.
In S. Gioacchino dipinse nel catino absidale della cripta Cristo assiso in trono su fondo dorato, un’opera in cui il naturalismo del disegno e dei colori ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] , a c. di I. Giorgi e U. Balzani, IV, Roma 1888, pp. 209-375; V, ibid. 1892, pp. 1-120; Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino…, a c. di U. Balzani, II, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIV, pp. 119-207 (e, per la parte ripresa dal ...
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AGOSTINO da Montebello
Renata Cipriani
Pittore attivo a Pavia dal 1469 al 1504, figlio di Giacomo, intagliatore; ebbe come maestro Leonardo Vidolenghi, di cui sposò la figlia (1473).
La denominazione [...] il Moro con Beatrice d'Este.
Di A. ci resta solo un grande affresco, l'incoronazione della Vergine (1491), nel catino absidale di S. Michele di Pavia: esso è stato messo in relazione con gli affreschi dei Vidolenghi sulle colonne della chiesa del ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] del 13 apr. 1877 al Balzani e al G. era stata affidata l'edizione del Regestodi Farfa compilato da Gregorio di Catino, perché in quella data i due chiesero che la pubblicazione fosse sorvegliata da una commissione (poi composta da C. Corvisieri, che ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] 1633 su commissione del cardinale Barberini all'interno del rinnovamento dell'antica diaconia voluto dal prelato, e concluso nel 1636.
Nel catino absidale è raffigurata ad affresco la Gloria di s. Agata. Le Storie della sua vita, dipinte su tela, si ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] bombardamenti aerei del 1943. Nella medesima S. Chiara rimangono l'affresco con Il trionfo dell'arca dell'alleanza, nel catino absidale, e Virtù nei pennacchi della cupola (la Sapienza fu probabilmente realizzata con l'intervento di aiuti: Gulisano ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] a Filippo III di Spagna (quindi prima del 1621; e in Spagna andarono effettivamente ma, come la tela con il Sacro catino, sono disperse [Pérez Sánchez] le opere che il marchese di Santa Croce fece dipingere a Genova: oltre a un piccolo ritratto ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] (anch'esso malamente conservato). Nel 1755 risulta essere stato pagato, insieme con il quadraturista F.A. Bonacina, per il catino e due medaglioni a chiaroscuro in una cappella di S. Maria in Carrobiolo a Monza, scomparsi come altri dipinti citati ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.