CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] che si trovava sull'altare della chiesa abbaziale di Farfa prima della distruzione saracena del sec. 9° (Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino, a cura di U. Balzani, Roma 1903, I, p. 29).Dei c. romani del sec. 6° restano solo frammenti di archi ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] 1990) e dunque assumere un significato civile oltreché religioso.Una ravvicinata analisi dei pezzi scolpiti inseriti al centro dei catini absidali, che sono gli Angeli, l'Annunziante e l'Annunziata, ha permesso di concludere che queste sculture sono ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] capitelli, connessi da esili colonnine alle mensole antropomorfiche dell'abside centrale, da cui probabilmente spiccavano i salienti del catino. La chiesa aveva sin dall'origine l'attuale impianto a tre navate, senza transetto né cleristorio.Dei due ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] °, al tempo dell'abate Ponzio di Melgueil, testimoniano di scelte analoghe, con la grande raffigurazione della Traditio legis nel catino absidale, che nello spirito somiglia a una missione degli apostoli, e le scene di martirio nella zona sottostante ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] particolarmente significativi a confronto delle proporzioni spesso gigantesche delle figure, fra cui primeggia l'immenso Pantocratore nel catino dell'abside, immenso ma caratterizzato da un ductus e da un tessuto musivo sorprendentemente curato e ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] anteriore (1170 ca.) è invece la decorazione della chiesa di fondazione reale di Vä (Scania), che presenta nel catino absidale Cristo in maestà circondato dai simboli dei quattro evangelisti e, nella volta a botte del coro, ventiquattro medaglioni ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] zona ovest dell'attuale Tunisia. Due elementi di originalità rispetto ai monumenti anteriori si trovano nell'abside, il cui catino a nervature poggia su colonnine addossate alla parete (ben conservate a Kef), e nelle volte a crociera delle navate ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] di mattoni e le pareti ornate da numerose pitture, tra cui particolarmente notevole è la figura del Pantocratore nel catino absidale.
Musei
Tutte le arti decorative del periodo copto del C. sono rappresentate nel Coptic Mus., che ne possiede ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] tratta di resti di capanne a pianta quadrangolare o circolare (diam. 2-3 m), con focolare posto centralmente, il cui catino di base con pavimento intonacato può essere più o meno profondamente infossato nel terreno loessico. Lo spazio interno non ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Accanto al revival tipologico è documentato quello iconografico. Un esempio è offerto ancora dalla chiesa di S. Prassede, il cui catino absidale è, da un punto di vista iconografico, una riedizione aggiornata del mosaico dei Ss. Cosma e Damiano.Anche ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.