GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] Mare a Pola venne posto il mosaico con una Madonna col Bambino e angeli, per la quale il G. aveva fornito i cartoni; nel catino dell'abside si trova il mosaico con La Madonna del Mare, sempre su suoi cartoni (Paleologo, 1996; cartoni e studi: Roma ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] laterali: disegni degli altari, loro decorazione a stucco, dipinti.
Tra il 1688 e il 1690 eseguì l'affresco del catino absidale con il Battesimo di Costantino, quello sulla parete sinistra del braccio sinistro del transetto con S. Stefano I papa ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] di U. Balzani, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIII, Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino. Precedono la Constructio Farfensis e gli scritti di Ugo di Farfa;R. Poupardin, Etude sur les institutions politiques et administratives ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] (Cattaneo - Colombo).
Al centro della volta del presbiterio è raffigurata La gloria di s. Vittore, ai lati e nel catino absidale sono dipinti angeli in volo. L'impianto decorativo rimanda ancora una volta alla decorazione barocca romana e in ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] il XII secolo, è dato di ritrovarvi diversi canonici e cardinali appartenenti alla famiglia Papareschi; nel mosaico del catino absidale, che rappresenta un'allegoria dell'unità della Chiesa vittoriosa sugli scismi, si trova il ritratto di Innocenzo ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] Hist., Leges, IV, 1, Hannoverae 1893, pp. 58-78. Importanti documenti privati relativi a B. VIII in Il Regesto di Farfa di Gregorio di Catino, a c. di I. Giorgi e U. Balzani, III, Roma 1883, nn. 491, 492, 502, 503; IV, ibid. 1888, nn. 636, 639. Sul ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] 'agnello quanto il supplizio dell'ancora sarebbero la ripresa sul piano letterario di due elementi dell'antica raffigurazione musiva nel catino absidale della basilica di S. Clemente, se è vero, come si ritiene, che le attuali, risalenti al sec. XII ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] ; diversamente, lanfranchiana è l'impaginazione della Gloria di s. Brigida, che il G. portò a termine nel 1678 nel catino dell'omonima chiesa napoletana insieme con le Eroine bibliche dei pennacchi.
Del 1680 sono i Ss. Francesco Borgia e Francesco ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] Da questa esigenza derivano l'impianto formato da schemi a quincunx ripetuti e la sequenza processionale delle cupole, nonché il catino ornato di mosaici. Gli alzati sono, dal punto di vista stilistico, caratteristici del L. e riescono a parlare una ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Stato di Sondrio, Notarile 674, c. 96, 2 nov. 1538), dal perduto affresco raffigurante l'Incoronazione della Vergine già nel catino absidale di S. Alessandro di Traona (Sacchi, 1989, pp. 204 s.), dall'esecuzione delle ante dell'ancona di S. Abbondio ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.