INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] il XII secolo, è dato di ritrovarvi diversi canonici e cardinali appartenenti alla famiglia Papareschi; nel mosaico del catino absidale, che rappresenta un'allegoria dell'unità della Chiesa vittoriosa sugli scismi, si trova il ritratto di Innocenzo ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] Roma 1890, p. 152; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 260; Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino, a cura di U. Balzani, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXIV, Roma 1903, p. 244; Die Kanonessammlung des ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] Hist., Leges, IV, 1, Hannoverae 1893, pp. 58-78. Importanti documenti privati relativi a B. VIII in Il Regesto di Farfa di Gregorio di Catino, a c. di I. Giorgi e U. Balzani, III, Roma 1883, nn. 491, 492, 502, 503; IV, ibid. 1888, nn. 636, 639. Sul ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] 'agnello quanto il supplizio dell'ancora sarebbero la ripresa sul piano letterario di due elementi dell'antica raffigurazione musiva nel catino absidale della basilica di S. Clemente, se è vero, come si ritiene, che le attuali, risalenti al sec. XII ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] mosaici, pitture murali e pannelli d'argento per l'altare (ibid., p. 131). Un'iscrizione musiva posta originariamente nel catino absidale ricordava i doni offerti dai due pontefici alla basilica (Inscriptiones Christianae urbis Romae, nr. 119, p. 437 ...
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Gregorio V
Wolfgang Huschner
Bruno, il futuro papa, era uno dei figli del conte Ottone di Worms (morto nel 1004), nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda [...] imperatorum S. Bartholomaei in Insula Romani, a cura di O. Holder-Egger, ibid., pp. 214 s.
Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino, a cura di U. Balzani, Roma 1903 (Fonti per la Storia d'Italia, 34), pp. 24, 75, 76, 81, 82.
Relatio constitutionis ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] interventi a S. Maria Maggiore, chiesa prediletta dal papa, e presso cui risiedeva durante i soggiorni romani. Il catino absidale venne ornato con lo splendido mosaico di Iacopo Torriti rappresenta l'incoronazione della Vergine, tema iconografico da ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] , II, Paris 1889-92; Vita anonima di Leone IX, a cura di A. Poncelet, in Analecta Bollandiana, XXV(1906); Gregorio da Catino, Chronicon Farfense, a cura di U. Balzani, Roma 1903, in Fonti per la Storia d'Italia, XXXIII-XXXIV. Alcune lettere di B ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] commissioni religiose. Nel 1599 infatti lo stesso Fontebuoni ebbe dal cardinale Pompeo Arrigoni l'incarico di realizzare gli affreschi del catino absidale di S. Balbina; fra il 1601 e il 1603 furono eseguiti gli affreschi del transetto e dell'abside ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] nella basilica lateranense ("fecit vero cameram in basilica Constantiniana"), da individuare forse in una nuova decorazione del catino absidale; il pontefice portò probabilmente a compimento l'opera intrapresa da "Fl. Constantius Felix", il cui ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.