Termine introdotto da M. Faraday (1834) per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore rispetto all’altro (anodo); la denominazione deriva [...] eccitata per urto anelastico con elettroni e con ioni ed emette radiazioni caratteristiche del materiale.
Si chiamano raggi catodici (o negativi) i raggi corpuscolari costituiti da elettroni, uscenti, per bombardamento di ioni positivi, dal c. di un ...
Leggi Tutto
attivazione
attivazióne [Atto ed effetto dell'attivare (→ attivato)] [CHF] Processo mediante il quale le molecole di una sostanza vengono attivate, cioè messe in grado di partecipare a reazioni alle [...] altrimenti non prenderebbero parte con la stessa efficacia. ◆ [ELT] A. dei catodi: procedimento chimico-fisico cui vengono sottoposte le superfici metalliche di catodi per tubi termoelettronici, mirante alla formazione di uno strato di ossidi ad alta ...
Leggi Tutto
Emissione di ioni, positivi o negativi, dalla superficie di corpi ad alta temperatura, detta anche effetto Edison. Il fenomeno fu scoperto da T.A. Edison nel 1883 e chiarito da O.W. Richardson intorno [...] in essi presenti. L’emissione termoionica, che causa l’annerimento delle lampade a incandescenza, si accompagna a quella elettronica nei catodi dei tubi termoelettronici, seppure in minore misura, e costituisce in genere un fenomeno indesiderato. ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] vuoto. L’elettrolisi si compie di solito in crogioli di porcellana o di grafite; sono utilizzati anodi di carbone di storta e catodi di ferro e il bagno elettrolitico è costituito da una miscela fusa di cloruro e fluoruro di calcio.
Il c. si usa ...
Leggi Tutto
Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] essere costituite da un semplice bicchiere, in genere di vetro, che contiene l’elettrolita in cui vengono immersi anodo e catodo. A seconda delle esigenze, la forma e le dimensioni possono variare notevolmente: esistono per es. numerosi tipi di c ...
Leggi Tutto
visualizzatore
visualizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di visualizzare "rendere visibile", da visuale (←)] [LSF] Dispositivo elettronico per rendere visibile qualcosa, in modo particolare informazioni [...] di memoria, microprocessori, ecc., che permette di disegnare qualsiasi tipo di figura, con grande dettaglio. ◆ [ELT] V. a catodo freddo (commercialmente, Nixie): è costituito da un'ampolla cilindrica di vetro, del diametro da circa 1 cm a qualche cm ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] caso, di leghe di alluminio o zinco. Si procede prevalentemente per via elettrolitica, usando gli oggetti da ricoprire come catodi in un cella contenente adatti elettroliti. In qualche caso si può originare lo strato protettivo usando il sistema a ...
Leggi Tutto
densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] , in quanto generatrice di campi elettrici, in casi particolari, per es. nella regione in prossimità di emettitori di elettroni (catodi di tubi termoelettronici o di tubi a scarica) oppure in prossimità dell'emettitore di transistori e di dispositivi ...
Leggi Tutto
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] tricloruro d’o. (80-100 g/litro) contenente acido cloridrico libero (10%), e impiegare come anodi il prodotto impuro e come catodi lastre d’o. purissimo: in tali condizioni, l’argento si accumula sul fondo della cella allo stato di cloruro d’argento ...
Leggi Tutto
oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] all'incirca fino agli anni '60, quando, spec. nella versione a thyratron, era presente in tutti gli oscilloscopi a raggi catodici quale generatore della tensione a rampa per l'asse dei tempi orizzontale. ◆ [STF] [ELT] O. elettrico hertziano: o., di ...
Leggi Tutto
catodico
catòdico agg. [der. di catodo] (pl. m. -ci). – Che riguarda il catodo o emana da esso: bagliore c., nella scarica elettrica in un gas rarefatto, zona luminosa che si produce in prossimità del catodo; raggi c., forma particolare di...
catodo
càtodo s. m. [dal gr. κάϑοδος «discesa», comp. di κατά «giù» e ὁδός «via»; come anodo, il termine è stato introdotto in inglese (cathode) dal fisico M. Faraday (1834)]. – In elettrochimica, elettrodo che, in una cella elettrolitica...