Glimmlicht
Glimmlicht 〈gÝlìmlik't〉 [s. neutro ted. Comp. di glimmen "ardere" e Licht "luce", usato in it. come s.f. invar.] [EMG] [OTT] Termine usato internaz. per indicare la luminescenza che si manifesta [...] e precis. a luminescenza anodica e a bagliore catodico, rispettiv. (v. conduzione elettrica nei gas: I 686 b). ◆ [OTT] Lampada a G.: tipo di lampada elettrica a luminescenza in cui si sfrutta la G. catodica, usata spec. per segnalazioni su quadri ...
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fragilita
fragilità [Der. del lat. fragilitas -atis "l'essere fragile"] [FTC] [MCC] La proprietà dei materiali fragili, cioè quella di rompersi facilmente, con poco dispendio di energia: v. fragilità. [...] , il complesso dei fenomeni di infragilimento che può verificarsi, per es., allorché nel corso dell'elettrodeposizione catodica di rivestimenti galvanici si provoca sviluppo di idrogeno sulla superficie metallica stessa, o quando il metallo permane ...
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uscita
uscita [Atto ed effetto dell'uscire, der. del lat. exire, comp. di ex- "fuori" e ire "andare"] [ASF] In un'eclisse, la situazione in cui il corpo eclissato esce dall'ombra dell'astro che lo eclissa, [...] per grandezza d'u. o segnale d'u. (una tensione o un'intensità di corrente). ◆ [ELT] Amplificatore a u. catodica: lo stesso che inseguitore catodico. ◆ [ELT] Equazione e funzioni d'u.: v. sistemi, teoria dei: V 316 d, f. ◆ [ELT] Impedenza di u.: l ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] da trivalente a bivalente (il processo inverso è detto ossidazione). ◆ [CHF] R. anodica e catodica: la r. che ha luogo, rispettiv., nella zona anodica e in quella catodica di una cella elettrolitica o di una pila chimica. ◆ [GFS] R. degli ionogrammi ...
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Stark Johannes
Stark 〈stark〉 Johannes [STF] (Schickenhof 1874 - Traunstein 1957) Prof. di fisica nel politecnico di Hannover (1906) e di Aquisgrana (1909) e poi nell'univ. di Greifswald (1920) e di Würzburg [...] Lo Surdo il campo elettrico, non uniforme, è quello stesso che produce la scarica, il quale nella zona della caduta catodica ha intensità sufficiente a dar luogo a un effetto osservabile, anche se la tensione complessiva applicata al tubo è di pochi ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] VA, c = 2000 V/m, d = 10 000 VA/m). I primi due termini dell'equazione sono le cosiddette caduta anodica e caduta catodica, mentre il terzo termine è detto termine di plasma. La terza fase, c, corrisponde ad alte intensità di corrente e al fatto che ...
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nebbia
nébbia [Der. del lat. nebula] [GFS] Nella meteorologia, precipitazione atmosferica costituita da un ammasso di goccioline d'acqua (diametro di qualche decina di μm al massimo) che si forma in [...] a certe manovre e riduzione di velocità, sino al blocco della circolazione). ◆ [ELT] N. catodica: gli elettroni che s'addensano intorno a un catodo che li emetta, spec. per effetto fotoelettronico o termoelettronico. ◆ [GFS] N. da avvezione: v ...
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TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] elevate, con cavità risonanti di forma torica: il tubo assume allora l'aspetto rappresentato in fig. 11, ove C è il catodo, G1 la griglia acceleratrice, G2 G8 il concentratore, che fa parte integrante della cavità toroidale A; G4 G6 l'estrattore, che ...
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scarica In fisica, fenomeno per cui si disperde o viene asportata o comunque si neutralizza la carica elettrica posseduta da un corpo elettrizzato o immagazzinata in esso. La corrente dovuta alle cariche [...] praticamente ogni fenomeno luminoso. In tali condizioni compare una tipica fluorescenza verde sulla parete del tubo, dovuta a raggi catodici, cioè a elettroni emessi dal catodo; a questo tipo di s. si dà il nome di s. elettronica.
La corrente di s. è ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] , ibid., II (1926), 4, pp. 330-34, in cui mostra la possibilità di ottenere mediante oscillografia catodica tracciati nitidi e fedeli in base alle esperienze effettuate dal D. a Parigi presso il laboratorio di A. Dufour.
Le ricerche, dello stesso ...
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catodico
catòdico agg. [der. di catodo] (pl. m. -ci). – Che riguarda il catodo o emana da esso: bagliore c., nella scarica elettrica in un gas rarefatto, zona luminosa che si produce in prossimità del catodo; raggi c., forma particolare di...
catodo
càtodo s. m. [dal gr. κάϑοδος «discesa», comp. di κατά «giù» e ὁδός «via»; come anodo, il termine è stato introdotto in inglese (cathode) dal fisico M. Faraday (1834)]. – In elettrochimica, elettrodo che, in una cella elettrolitica...