Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] 90-93% e si ottiene una soluzione di idrossido di sodio diluita (10-12%), impura per cloruro di sodio.
Le celle a catodo di mercurio (v. fig.) risultano divise in due parti distinte: elettrolizzatore a e decompositore b; il primo è formato da una ...
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METALLI (XXIII, p. 23)
Francesco MAZZOLENI
Leo CAVALLARO
Giulio CERADINI
Plasticità-Incrudimento-Ricristallizzazione. - Un metallo è un aggregato di grani cristallini, orientati a caso, macroscopicamente [...] con un metallo che nel mezzo considerato si comporti anodicamente nei confronti del primo in modo che questo, funzionando da catodo nella pila così formatasi, non vada in soluzione e, quindi, non risulti corroso. Ciò avviene, quindi, a spese del ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] a 940-980 °C. La cella è costituita da una vasca di ferro, ricoperta internamente di carbone compresso che forma la suola catodica sulla quale si accumula l’alluminio. Gli anodi, che penetrano nel bagno dall’alto, in numero di uno o più, debbono ...
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Elementi terminali di un conduttore di corrente elettrica, interrotti per lasciare passare la corrente stessa in un fluido o in un gas. Sono e., per es., i carboni di una lampada ad arco, il catodo, la [...] idrogeno (fig. A) viene realizzato ricoprendo una lamina di platino a con nero di platino ottenuto per reazione catodica elettrolizzando l’acido cloroplatinico (H2PtCl6). Il nero di platino è un deposito di platino metallico particolarmente disperso ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32)
Mario POZZESI
Genesi (p. 37). - Gli studî degli ultimi anni hanno sempre più rafforzato gli argomenti in favore di un'origine a bassa temperatura. B. T. Brooks ritiene che in [...] dei casi semplicemente testa a testa senza alcun coprigiunto. Negli Stati Uniti è stata anche adottata la protezione catodica contro le correnti vaganti mantenendo la conduttura a un potenziale sempre negativo rispetto al terreno circostante. Questo ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] celle nelle quali l’elettrolita è un solido (ossido di zirconio) e gli elettrodi sono costituiti da un cermet di nichel (catodo) e da perowskite contenente manganese (anodo).
Gassificazione del coke a gas d’acqua. - Dal processo si ottiene un gas che ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] da cassoni metallici rivestiti internamente di refrattario, chiusi a tenuta da un coperchio; le pareti della cassa agiscono da catodo, mentre l’anodo è formato da barre verticali di grafite fissate al coperchio; durante l’elettrolisi si produce cloro ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] agevoli sorgenti di radicali arilici,
ArN+2 + Cu+ → Ar• + N2 + Cu2+.
L'ossidazione anodica e la riduzione catodica di molte classi di composti organici procedono attraverso radicali liberi. La classica reazione di Kolbe rappresenta uno dei primi ...
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catodico
catòdico agg. [der. di catodo] (pl. m. -ci). – Che riguarda il catodo o emana da esso: bagliore c., nella scarica elettrica in un gas rarefatto, zona luminosa che si produce in prossimità del catodo; raggi c., forma particolare di...
catodo
càtodo s. m. [dal gr. κάϑοδος «discesa», comp. di κατά «giù» e ὁδός «via»; come anodo, il termine è stato introdotto in inglese (cathode) dal fisico M. Faraday (1834)]. – In elettrochimica, elettrodo che, in una cella elettrolitica...