moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] ◆ [ELT] M. elettronico: dispositivo presente in alcuni tubi elettronici che, esposto al fascio elettronico primario emesso dal catodo, moltiplica il numero degli elettroni del fascio, aumentando molto l'intensità di corrente corrispondente a esso; è ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] calore. Il combustibile idrogeno viene immesso nell'anodo della cella, mentre l'ossigeno (o l'aria) entra nella cella attraverso il catodo. Con l'ausilio di un catalizzatore, l'atomo di idrogeno si suddivide in un protone e un elettrone, che prendono ...
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Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o artificiali, fissato all’estremità di un’asticciola o di un manico di legno; è adoperato per stendere il colore sull’oggetto che [...] ed è reso visibile dal pulviscolo dell’aria da esso illuminato.
Nei tubi a raggi catodici, p. elettronico, il fascio di elettroni emesso dal catodo e successivamente focalizzato.
Storia
A Verona era detta tassa dei p. (o semplicemente pennelli) la ...
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LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] righe spettrali (il cosiddetto "effetto Stark - Lo Surdo").
Analizzando con uno spettroscopio alcune righe dell'idrogeno, prodotte vicino al catodo in tubi a vuoto molto sottili, da lui stesso ingegnosamente costruiti (di diametro tra 1,5 e 4 mm), il ...
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Faraday, Michael
Nicoletta Nicolini
Uno scienziato grandissimo e modesto
Le leggi dell'elettrolisi, la liquefazione dei gas, le ricerche sugli idrocarburi, il trasformatore elettrico, l'induzione elettromagnetica, [...] determina le leggi e conia i termini ancora oggi usati che descrivono il fenomeno: anione, catione, ione, elettrodo, catodo, anodo. I suoi studi sull'elettrochimica apriranno la strada a importanti applicazioni industriali. Nel 1837 inizia il lavoro ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] comportamento è dovuto al fatto che tutte le cariche disponibili (per es., quelle emesse per effetto termoionico dal catodo di un tubo elettronico) prendono già parte alla conduzione, per cui non è possibile un ulteriore incremento della corrente ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] spostato in pulsazione di ω (≪ωs), rispetto al primo; i due campi combinati sono raccolti da una lente e focalizzati sul catodo di un fotomoltiplicatore; l'intensità del segnale d'uscita del fotomoltiplicatore vale i=k[EL2+Es2+2ELEs cos(ωt)], dove k ...
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Fisica
In ottica, dispositivo, di vario genere, per raddrizzare le immagini date da un obiettivo: utilizzato, per es., nei cannocchiali terrestri.
Tecnica
I. di corrente continua
Dispositivo (detto anche [...] presente che i tiristori possono essere comandati solo in accensione, applicando tra il terminale di comando (gate) e il catodo un opportuno impulso d’innesco; per tale motivo il loro impiego è rivolto principalmente alla realizzazione degli i. a ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] corpuscolari costituite da ioni positivi, così detti in quanto per rivelarli ci si serve di un tubo a scarica con un catodo nel quale è praticato un canaletto di guida (➔ raggio).
In fisica nucleare e subnucleare si chiama c. di reazione ciascuno dei ...
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accelerazione
accelerazióne [Der. del lat. acceleratio -onis, dal part. pass. acceleratus di accelerare, che è da celer "veloce"] [MCC] La variazione temporale della velocità di un corpo in movimento, [...] , il diagramma dell'intensità della corrente anodica in funzione della tensione di a., cioè della tensione tra anodo collettore e catodo emettitore. ◆ [MCF] Fattore di a: v. idrodinamica chimico-fisica: III 157 c. ◆ [MCC] Onda di a.: v. meccanica dei ...
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catodo
càtodo s. m. [dal gr. κάϑοδος «discesa», comp. di κατά «giù» e ὁδός «via»; come anodo, il termine è stato introdotto in inglese (cathode) dal fisico M. Faraday (1834)]. – In elettrochimica, elettrodo che, in una cella elettrolitica...
catodico
catòdico agg. [der. di catodo] (pl. m. -ci). – Che riguarda il catodo o emana da esso: bagliore c., nella scarica elettrica in un gas rarefatto, zona luminosa che si produce in prossimità del catodo; raggi c., forma particolare di...