Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] essere costituite da un semplice bicchiere, in genere di vetro, che contiene l’elettrolita in cui vengono immersi anodo e catodo. A seconda delle esigenze, la forma e le dimensioni possono variare notevolmente: esistono per es. numerosi tipi di c ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] di elettroni tra due elettrodi opportunamente disposti, uno dei quali, quello da cui s'origina il flusso di elettroni, si chiama catodo o emettitore, e l'altro, verso il quale si dirigono gli elettroni, si chiama anodo o collettore; questo flusso di ...
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bootstrap
bootstrap 〈bùutstrep〉 [s.ingl. "cinghia di stivale", usato in it. come s.m. o in funzione appositiva] [ELT] Altra qualifica dell'inseguitore catodico (nel caso di triodi termoelettronici) o [...] applicata alla griglia del triodo o alla base del transistore) "tira su" di altrettanto il segnale d'uscita (ricavato dal catodo o dall'emettitore), come fa con lo stivale la cinghia: → inseguitore. ◆ [ELT] [INF] (a) Il procedimento con il quale, all ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] elettronico o dell'emettitore di un transistore ottenuta per caduta di tensione, inserendo un resistore di opportuno valore tra il catodo o l'emettitore e il reoforo a potenziale nullo del circuito in cui il dispositivo elettronico è inserito. ◆ [ACS ...
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cannone
cannóne [Accr. di canna, termine coniato originar. per indicare un grosso tubo e successiv. nome generico di una grossa arma da fuoco] [LSF] Denomin. di dispositivi che servono a lanciare qualcosa, [...] o da una lente elettrostatica, che serve per accelerare gli elettroni e concentrare il fascio di essi: v. tubi a raggi catodici: VI 347 a. ◆ [ELT] C. elettronico a emisssione di campo: c. elettronico in cui gli elettroni sono emessi per effetto di ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] a ferro-aria: appartiene alla famiglia degli a. metallo-ossigeno ed è costituito da un anodo di ferro e da un catodo con struttura porosa, utilizzante l'ossigeno atmosferico; il suo funzionamento e le sue proprietà sono simili a quelle degli a. zinco ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] 90-93% e si ottiene una soluzione di idrossido di sodio diluita (10-12%), impura per cloruro di sodio.
Le celle a catodo di mercurio (v. fig.) risultano divise in due parti distinte: elettrolizzatore a e decompositore b; il primo è formato da una ...
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traslatore
traslatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. translator -oris "che opera una traslazione", dal part. pass. translatus di transferre "trasferire"] [LSF] Di apparecchio che serve per effettuare [...] e ricavando il segnale trasferito ai capi di un resistore o di un induttore tra il catodo e il conduttore comune (t. catodico, ingl. cathode follower); ora si usa un circuito analogo a transistore, tra il circuito di base e quello di emettitore ...
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Elemento chimico di simbolo Hf, numero atomico 72, peso atomico 178,5 di cui si conoscono vari isotopi (174, 176, 177, 178, 179, 180). Il suo nome deriva da Hafnia, nome latinizzato di Copenaghen. L’a. [...] che fonde a circa 2800 °C, cioè a temperatura al di sopra di quella dello zirconio; il carburo, HfC, il fluoruro, HfF4, il tetracloruro, il fosfato. L’a. è impiegato per la preparazione di fili per lampade elettriche, come catodo per tubi a raggi X. ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] a gas rarefatto a pressione molto bassa (meno di 100 Pa): v. conduzione elettrica nei gas: I 686 e. I r. catodici possono essere ottenuti anche per effetto fotoelettronico e termoelettronico, e anzi quest'ultimo è l'effetto al quale si ricorre per ...
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catodo
càtodo s. m. [dal gr. κάϑοδος «discesa», comp. di κατά «giù» e ὁδός «via»; come anodo, il termine è stato introdotto in inglese (cathode) dal fisico M. Faraday (1834)]. – In elettrochimica, elettrodo che, in una cella elettrolitica...
catodico
catòdico agg. [der. di catodo] (pl. m. -ci). – Che riguarda il catodo o emana da esso: bagliore c., nella scarica elettrica in un gas rarefatto, zona luminosa che si produce in prossimità del catodo; raggi c., forma particolare di...