Catona
Adolfo Cecilia
Località calabra, che dal 1927 è aggregata al comune di Reggio Calabria. E citata in Pd vici 62 assieme a Bari e a Gaeta come uno dei ‛ borghi ' (cioè città estreme) del corno [...] così Pietro, Benvenuto, il Landino e il Lombardi; il Serravalle riporta invece " Cathona ", mentre il Buti, pur riportando " Catona o vero Crottona ", la identifica come " città di Calavria presso a Reggio ".
La lezione Crotona, oggi abbandonata, e ...
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Crotone
. - Nel codice Cortonese e suoi derivati, poi nelle edizioni antiche, il nome della città calabrese appariva, nella forma Crotona, in Pd VIII 62, in luogo di Catona. Per tutta la questione v. [...] CATONA. ...
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Bari
Adolfo Cecilia
La città, che nel sec. XII era sotto il dominio svevo e dopo la sconfitta di Benevento passò sotto gli Angioini, è citata da D. in Pd VIII 62 assieme a Gaeta e a Catona come uno [...] di sintesi del poeta che disegna i confini del regno di Napoli seguendo una linea abbastanza rigorosa, che dal Tronto tocca B., Catona, Gaeta e termina al Verde, già citato in Pg III 131 (v. Liri). E lo stesso Bassermann afferma: " L'abile scelta ...
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Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] mare sgorga (Pd VIII 61-63), cioè tutto il territorio corrispondente all'Italia meridionale.
Si estendeva dunque sia sul lato destro sia su quello sinistro d'Italia (Ve I X 7), era stato nell'antichità ...
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imborgarsi
Luciano Graziuso
Denominale di conio dantesco (cfr. Parodi, Lingua 266), con costrutto intransitivo pronominale; è seguito dal complemento indiretto preceduto da ‛ di ', sul tipo di si lava [...] quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona.
Il Buti spiega che " s'incittadinesca, e hae per borghi, cioè per Trecento... Il Poeta considererebbe qui Bari, Gaeta e Catona come luoghi periferici del Regno, quasi borghi attorno ...
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Verde
Adolfo Cecilia
D. nomina il fiume V. in Pg III 131, ove Manfredi descrive il luogo nel quale il pastor di Cosenza ha fatto trasportare le sue spoglie: Or le bagna la pioggia e move il vento / [...] 'e' le trasmutò a lume spento. Il regno è il regno di Sicilia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in mare sgorga (Pd VIII 61-63), che ha cioè come confine settentrionale approssimativamente la linea congiungente la ...
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Promuntorium Ytaliae
Pier Vincenzo Mengaldo
. È la località con cui D. indica in VE I VIII 8 il limite (o uno dei limiti) in direzione sud-est (o est senz'altro) della zona d'Europa occupata da chi [...] da quello interno col Paradiso sopra segnalato, ed evidenziato dal Casella; ed è un dato di fatto che la città di Catona aveva notevole importanza ai tempi di D. come scalo per la Sicilia ed era regolarmente segnata nelle carte nautiche dell'epoca ...
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Tronto
Adolfo Cecilia
Fiume dell'Italia peninsulare che nasce dai monti della Laghetta e, dopo un percorso di circa 93 Km, sfocia nell'Adriatico poco a sud di Porto d'Ascoli. Lambisce Ascoli Piceno, [...] la quale D. descrive il regno di Napoli: e quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in mare sgorga.
Che la terzina, come sottolinea il Casella, riveli una " impressione cartografica " tratta da una ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] già capoluoghi di comune hanno preso il nome di Rioni (Catona-Salice unico rione); le frazioni sono undici (tutte già facenti la strada costiera, l'abitato è pressoché continuo fra Catona e Pellaro. L'incremento della popolazione data soprattutto dal ...
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Ausonia
Clara Kraus
. Derivante secondo Festo (p. 18) dal nome di un eroe mitico, Ausone, e secondo Fulgenzio (Virg. cont. p. 104) da una radice ausenin che significherebbe " accrescimento ", A. indicava [...] tale senso il termine è usato già da Virgilio (Aen. III 477; VII 623; IX 136; X 54) e compare due volte in D. (Mn II XI 8 e Pd VIII 61 quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona: cfr. promuntorium illud Ytaliae, VE I VIII 8). ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).