LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] ibid. 1746); Adriano in Siria (Metastasio, ibid. 1747); Catone in Utica (Id., Roma 1747); Ciascheduno ha il suo negozio (Madrid 1747); Il barone di Vignalunga (A. Palomba, Napoli 1747); Ilvecchio amante (Barlocci, anche come La commedia in commedia ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] , Bibl. de l'Opéra); infine come intermezzo dal titolo Ilvecchio amante (Torino, teatro Carignano, primavera 1748; Pesaro, teatro 4-916 e 920) e il duetto "Ascoltami o caro" (Londra, British Library, Add. 31596).
Catone in Utica, dramma per musica ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] in scena la prima Didone, opera su cui il musicista tornerà (come su altre) più volte. seri e comici: La contessina, 1743; Catone in Utica, 1747; Merope, 1749; Egipte, 1751; Fetonte, 1753; I tre vecchi innamorati, 1768; Arcadia in Brenta.
Intermezzi ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] La sua fama era già affermata se, partito il 25 nov. 1755 per interpretare nel Teatro ducale di Parma Catone in Utica di F. Poncini, Issipile di B Il Corriere Politico e Letterario (n. 39) un articolo diffamatorio sull'A., giudicato ormai un vecchio ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
scacciare
v. tr. [der. di cacciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scàccio, ecc.). – 1. a. Costringere (in genere con modi perentorî o minacciosi, o ricorrendo a mezzi idonei) persone o animali ad andarsene da un luogo dove si ritiene che...