MANUZIO, Aldo, ilVecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Cesare. Nel 1514 furono editi, sempre in latino, Catone, Quintiliano, Valerio Massimo, Virgilio e la Rhetorica ad Herennium Marzi, Una questione libraria fra i Giunti ed A. M. ilVecchio: contributo alla storia dell'arte della stampa, Milano 1896; R ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] De agricultura di Catone, a cura di G. Berengo); infine, non più nella collezione Antonelli, il C. pubblicò il testo e la traduzione del Tommaseo, e di P. Valussi, Dalla memoria d'un vecchio giornalista dell'epoca del Risorg. ital., Udine 1967, p. ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] , III, Parma 1991, pp. 384 s.; L'Etica di Aristotile e la Rettorica di M. Tullio aggiuntovi il libro De' costumi di Catone. Volgarizzamento antico toscano, Firenze 1734, pp. XI-XIII; L. Mehus, Vita Ambrosii Traversarii… Adcedit eiusdem Ambrosii vita ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] il B. apprese il greco, completando così la sua conoscenza del mondo classico. Frutto di questi studi è, nel 1415, la traduzione in latino dell'Aristide e del Catone letture fatte e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e del Guarino, ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] corifeo» l'elegante, versatile pittore Bossi; o il circolo del vecchio Monti, facile lusingatore di giovani; o quello assai ad una vita d'intelligenza e d'onor civile. E in Catone, fra lo splendore della privata virtù, vediamo un ostacolo al corso ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] raccolti dal Gianandrea, nel latino rustico mutuato da Catone, o un famoso epitalamio di Catullo associato all' reticolato che cinge la perfezione dei Canti di Caste vecchio. Pascoli, si è detto, ha concluso il suo ciclo: ora ricomincia da capo. È ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] vv. 7-8) del "vecchio" abate.
Il 20 febbraio 1790 si era spento l'imperatore Giuseppe II. Il C. confidava adesso nel successore Leopoldo caricatura della romanità, scritta "affinché Cicerone e Catone paressero al volgo buffoni": "Taluno me ne ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] il decimo si occupa della sorte delle anime nell'aldilà con ampie citazioni di vari scrittori classici, da Lucrezio a Omero, da Catone di uno dei due giovani fa da contrapposizione il consiglio del vecchio a rivolgere l'animo a pensien più nobili e ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] dopo Girolamo, ilCatone dei Disticha è il titolo di "versilogus" è infatti Aviano, collocato immediatamente dopo Isidoro. Ma è dall'esame delle citazioni che emerge un insieme di grande interesse: se G. attinge con grande disinvoltura dal Vecchio ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] e Catone e nei tempi moderni Cosimo de' Medici. A partire da questo punto (inizio del capitolo IX) il poeta assiste superiori alle sue capacità il poeta passa la parola a Romolo, in aspetto di vecchio dal volto rattristato, il quale si duole della ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
scacciare
v. tr. [der. di cacciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scàccio, ecc.). – 1. a. Costringere (in genere con modi perentorî o minacciosi, o ricorrendo a mezzi idonei) persone o animali ad andarsene da un luogo dove si ritiene che...