Filosofo stoico (erroneamente identificato con Apollonide di Smirne) con cui, secondo Plutarco, CatoneUticense prima di morire (46 a. C.) discusse sulla legittimità del suicidio. ...
Leggi Tutto
Figlio di M. Calpurnio B. e di Porcia, figlia di CatoneUticense. Si schierò dalla parte di Bruto dopo l'uccisione di Cesare e partecipò alla battaglia di Filippi; passò successivamente ad Antonio che [...] gli diede il comando della flotta (36 a. C.) e lo nominò governatore della Siria (34-32 a. C.). Fu scrittore e amico di Orazio ...
Leggi Tutto
Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] ad philosophiam, composte forse ad imitazione dell'Hortensius di Cicerone, e i Rescripta Bruto de Catone, risposta al panegirico che di CatoneUticense aveva scritto Bruto.
Né trascurò gli studî geografici: condusse infatti a termine la carta ...
Leggi Tutto
PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] vita di Silla, fonte sicura è l'autobiografia del medesimo; per quella di Sertorio, le storie di Sallustio; per quella di CatoneUticense, la biografia di Trasea Peto; per quella di Valerio Publicola, gli annali di Valerio Anziate. Meno sicuri sono i ...
Leggi Tutto
Senatore romano (n. Padova - m. 66 d. C.). Genero di Cecina Peto, di cui aveva sposato la figlia Arria. Disapprovò apertamente (59) la crudeltà di Nerone, che pur lo teneva in gran conto; dal 63 si astenne [...] dalle sedute del senato. Accusato di lesa maestà (66) in senato, si suicidò. Lasciò una vita panegirica di CatoneUticense. Suo genero Aruleno Rustico scrisse un elogio della sua virtù. ...
Leggi Tutto
Melodramma (1728) del poeta P. Metastasio (1698-1782), ispirato alle vicende dell’uomo politico romano Marco Porcio CatoneUticense.
Con musica di L. Vinci, venne messo in scena per la prima volta a Roma [...] al Teatro delle Dame. Tra le successive edizioni si ricordano l’opera in tre atti di A. Vivaldi per il teatro Filarmonico di Verona (1737), e quelle musicate da Rinaldo da Capua per il teatro Ducale di ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ). Il mondo era privo di virtù, e l'A. lo popolava delle figure eroiche di Roma antica, e vedeva addirittura in CatoneUticense l'uomo "più degno di significare Iddio" (IV, xxviii, 15). Il sentimento della vita eroica, nella sfera del pensiero e dell ...
Leggi Tutto
Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] 1919, 419), la rivalutazione di Celestino V, l'affetto per Roberto d'Angiò, la condanna del suicidio di CatoneUticense, ecc., non possono intendersi come altrettanti episodi polemici nei confronti di D.; così come sarebbe eccessivo vedere nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] prendendo in esame proprio quei gesti famosi degli eroi della Roma repubblicana (Attilio Regolo, Quinto Mucio Scevola, CatoneUticense, Metello Pio Scipione ecc.) che gli umanisti suoi contemporanei erano tornati a esaltare come esempi di perfezione ...
Leggi Tutto
Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] lusingatrici, alla bellezza della maliarda Circe preferendo la saggezza di Penelope.
Due opposte concezioni si scontrano anche nel CatoneUticense dantesco: l'idealizzazione d'impronta lucanea fa di lui, nella Monarchia e nel Convivio, l'eroe che si ...
Leggi Tutto
uticense
uticènse agg. e s. m. [dal lat. Uticensis]. – Dell’antica città di Ùtica nell’Africa settentr.: Catone Uticense, o l’Uticense, M. Porcio Catone il minore, così detto perché in Utica avvenne la sua ultima resistenza contro Cesare,...
catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...