PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] sotto la sua protezione. Nel 1460 Piccolomini, asceso al soglio papale come Pio II, lo nominò suo amanuense privato e suo lettore nominato vescovo di Pienza e Montalcino. Salito sulla cattedra episcopale pientina, Patrizi rinunciò all’incarico di ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] epistolare che ebbe con G.P. Maffei: quest'ultimo, dalla cattedra genovese di retorica, ottenuta grazie allo stesso Manuzio, cercava il dell'operato papale. Strettamente connessa all'attività diaristica (incentivata da una pensione papale di 100 ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] 1595).
È probabile che per qualche tempo abbia tenuto la cattedra di metafisica dell’Università di Torino. Fu a Roma durante il si recò solo all’avvento di Paolo V.
Bitonto, sede di nomina papale e tra le più ambite di Terra di Bari per la discreta ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] Distintosi nelle letterature classiche, gli venne destinata nel 1823 la cattedra di greco nel Collegio Urbano, che non ottenne per gli l'estensore materiale dello schema di risposta al messaggio papale, esaminato e discusso il 25 giugno. Nel luglio ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] Paolo Gualdo, per appianare talune divergenze sorte con la curia papale. Vi si trattenne, con favorevoli risultati, tra il di docente in discipline giuridiche presso quell'università, passando dalla cattedra di feudi (dal 4 apr. 1628) a quella delle ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] Francesco Palladio.
Negli anni intorno al 1514 ottenne una cattedra di oratoria nello Studio cittadino, dove insegnava nel ; quando, nel 1539, la città rientrò nella sfera d'influenza papale dopo le vicende della guerra del sale, lo stesso Paolo III ...
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ANGELINI-ROTA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Canepina (Viterbo) il 26 genn. 1809, entrò a sedici anni nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma.
Compiuti gli studi letterari e filosofici, divenne rapidamente [...] , dal 1844 tenne la cattedra di lettere al Collegio Romano. Dal 1846 ebbe nello stesso istitàto la cattedra di eloquenza sacra, che in italiano, collaboratore della rivista letteraria della Roma papale L'Album, ebbe interessi culturali assai vari, ...
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cattedra
càttedra (ant. e letter. càtedra) s. f. [dal lat. cathĕdra, gr. καϑέδρα «sedia, cattedra»]. – 1. ant. Seggio, sedile in genere. 2. a. Nelle scuole e nelle università, complesso funzionale, costituito da una sedia o poltrona e da un...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...