Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] non aver rispettato il "praeceptum" di Felice IV. Il Libellus di condanna di D. era conservato negli archivi papali fino al maggio del 535 quando saliva alla cattedra di s. Pietro Agapito, che veniva consacrato il 13 maggio. Tra i primi atti del suo ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] lo stesso papa che, nel 1145, appena eletto alla cattedra di Pietro, dovendo ritirarsi da Roma, si era rifugiato (1159-1164) im Spiegel seiner Urkunden, Wien 1974; T. Reuter, The Papal Schism, the Empire and the West, 1159-1169, diss., Oxford 1975; ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] dello stesso Lucio III di consacrare imperatore Enrico VI che aveva duramente colpito i seguaci del candidato papale a quella cattedra metropolitana Volcmaro; dopo il rifiuto di accettare una composizione del contenzioso circa i beni contesi tra ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] a Genova. Qui ottenne dal governo piemontese la cattedra di diritto costituzionale presso la locale università e attese G. B. Vico, Wien 1880 (opera poi tradotta in italiano da G. Vadalà-Papale: E. A. nelle sue relazioni con G. B. Vico, in Atti d. R ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] candidati prevalse, infine, una scelta di compromesso, e alla cattedra arcivescovile accedette Algiso da Pirovano, a sua volta un fedele più occasioni oggetto dell'attenzione e della tutela papale. Legata a questa attitudine, fu probabilmente anche ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Pavia. Nominato vicepresidente dell'Azione cattolica nel 1959, ne divenne presidente per nomina papale tra il 1964 e il 1973.
Vinta la cattedra nel 1962, ricoprì l'insegnamento di diritto amministrativo nella facoltà di giurisprudenza dell'università ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] rapporti, caratterizzati fra l'altro dal frequente avvicendamento sulla cattedra di S. Apollinare di vescovi non più di anche nel mondo ravennate e romagnolo, della propaganda antisveva sia papale che guelfa. Un processo, questo, che entrò nella ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] religiosa e presto l'Ordine poté contare su una cattedra di teologia all'Università di Parigi.
Per quanto non frate predicatore nella persona del maestro di teologia e penitenziere papale Ugo di Saint-Cher (1244).
Intanto, forse per iniziativa ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] legato in Francia, con l'incarico di riportare la pace; nel documento papale, che Damaso recava con sé (non pervenuto ma il cui tenore è aveva ottenuto che Artoldo fosse proclamato usurpatore della cattedra episcopale. Nel giudizio d'appello a Roma, ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] e dottore in teologia, assunse (1512) la cattedra di esegesi biblica, che avrebbe tenuto fino alla vera Chiesa è quella invisibile fondata sulla fede, attaccando la Chiesa papale esteriore e fondata su dottrine umane: se infatti ogni autorità viene ...
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cattedra
càttedra (ant. e letter. càtedra) s. f. [dal lat. cathĕdra, gr. καϑέδρα «sedia, cattedra»]. – 1. ant. Seggio, sedile in genere. 2. a. Nelle scuole e nelle università, complesso funzionale, costituito da una sedia o poltrona e da un...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...